La squadra di Martusciello continua a preparare la delicatissima sfida con il Pescara di sabato: in dubbio Krunic, Mchedlidze verso la panchina. Intervento chirurgico per Cosic, per il difensore un mese circa di stop
Vietato fallire, concetto ormai ben noto quello lanciato da Giovanni Martusciello al suo Empoli. Contro la Roma è arrivata l’ennesima sconfitta di un momento davvero delicatissimo, con il Crotone che adesso insegue a -5. Distanza che resta comunque di sicurezza, ma da adesso in avanti ogni piccolo passo falso potrebbe costare davvero carissimo, a iniziare già dallo scontro salvezza contro il Pescara in programma sabato pomeriggio alle ore 15 al Castellani. Allenamento mattutino a porte chiuse quello diretto da Martusciello, con il gruppo che è stato impegnato in esercitazioni tattiche: lavoro differenziato per Krunic, che soffre di un fastidio alla coscia che ne mette in dubbio la presenza per gara contro la formazione di Zeman. Ma c’è comunque ottimismo per il suo recupero.
Operazione per Cosic
Chi non sarà sicuramente disponibile per le prossime gare è Uros Cosic, difensore serbo. "L'Empoli Fc comunica che in data odierna il calciatore Uros Cosic è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la regolarizzazione della lesione meniscale del menisco interno del ginocchio destro presso la casa di cura Villa Stuart di Roma. L'intervento, eseguito dal professor Pier Paolo Mariani, assistito dal responsabile sanitario azzurro Dottor Marcello Manzuoli, è perfettamente riuscito", si legge nella nota diramata dal club sul proprio sito ufficiale. Cosic che, secondo le prime indiscrezioni, sarà costretto ad uno stop di circa un mese.
Prove di formazione
Diversi ancora i dubbi legati alla formazione titolare da mandare in campo contro il Pescara, Martusciello che al momento sembra intenzionato a schierare dal primo minuto una difesa a quattro composta da destra a sinistra da Laurini, Veseli, Costa (in ballottaggio con Bellusci) e Pasqual davanti al confermatissimo Skorupski; a centrocampo rientra Assane Dioussé, ai suoi fianchi spazio a Croce e a Krunic (unico dubbio legato alle condizioni fisiche, ma c’è ottimismo). Tridente offensivo che ha come unica certezza quella relativa a Omar El Kaddouri, che dovrebbe agire alle spalle di Thiam e Marilungo, preferiti inizialmente a Maccarone e Mchedlidze, con quest’ultimo che molto probabilmente partirà della panchina per poi essere impiegato a partita in corso.