Higuain-ADL, lite da 700 mila euro. Ma a Vinovo...

Serie A

Non solo la separazione tribolata di fine estate: ci sarebbe dell'altro dietro il litigio tra il Pipita e il presidente del Napoli andato in scena prima al San Paolo durante la partita e poi attraverso i social media al termine della stessa. Un contenzioso economico, legato al rimborso del contributo di solidarietà che l'argentino pretenderebbe da De Laurentiis

La serata del San Paolo Gonzalo Higuain se la ricorderà a lungo. L'accoglienza dei suoi ex tifosi, i fischi di uno stadio intero, i due gol decisivi per il passaggio del turno e quel dito puntato verso De Laurentiis con tanto di labiale "Es tu colpa" al momento dell'esultanza, rabbiosa, subito dopo la prima rete. "E' solo colpa tua se sono andato via", il messaggio che l'argentino ha voluto comunicare a tutto lo stadio: la verità probabilmente sta nel mezzo, ma è chiaro che i due non si sono lasciati per nulla bene. Oltre all'aspetto sentimentale legato alla difficile separazione con il mondo Napoli, però, ci sarebbe anche un'altra questione, molto più veniale, alle spalle del litigio pubblico andato in scena al San Paolo. Si parla di soldi, ovviamente, e per la precisione di 700 mila euro che il Pipita pretenderebbe dal Napoli come rimborso del contributo di solidarietà che lo stesso Higuain ha versato al Real Madrid durante i suoi tre anni a Castel Volturno. I legali dell'attaccante sono convinti che la società avrebbe dovuto far fronte al pagamento; Grassani, che difende i partenopei, replica e si difende sostenendo che si tratta di una tassa sul giocatore e quindi di sua competenza. Insomma, una bega legale. Che certamente si porterà dietro altri strschichi in futuro.

L'affetto di Vinovo

Il giorno dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia, intanto, la Juventus è tornata ad allenarsi a Vinovo e il Pipita ha trovato una bella sorpresa all'ingresso del centro sportivo. Uno striscione, molto semplice ma efficace, sul quale campeggiava una grande scritta in nero che recitava: "Grazie Higuain". Sotto, più in piccolo, il messaggio continuava con un "Anche grazie ragazzi, fino alla fine. Forza Juventus"

Mandzukic, speranza Barcellona

Come sempre accade nel giorno successivo a una partita, Allegri ha diviso la squadra in due gruppi, da una parte chi ha giocato al San Paolo dall'altra chi è rimasto a riposo. In nessuno dei due però era presente Mandzukic, che non si è allenato perché ancora alle prese con il recupero dalla botta subita domenica sera, sempre contro il Napoli. Difficilissimo il suo impiego contro il Chievo sabato sera allo Stadium: Allegri spera di riaverlo a disposizione almeno per l'andata dei quarti di finale di Champions contro il Barcellona