Juve, Marotta: "Il ciclo di Allegri non è finito"

Serie A
Massimiliano Allegri e Giuseppe Marotta (fonte lapresse)
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L'amministratore delegato bianconero parla del futuro di Allegri: "Ha iniziato un ciclo che non è ancora finito, ci sono tutti i presupposti per andare avanti". E sulla squadra: "Pjanic sta mettendo in risalto le sue qualità, Cuadrado unco. Tolisso? Gran bel giocatore"

Primo posto in campionato, finale di Coppa Italia e super sfida di Champions League contro il Barcellona in arrivo. Per Massimiliano Allegri un’altra stagione da protagonista sulla panchina della Juventus. Dopo aver vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, la concreta possibilità di migliorare ancora il suo palmarès in questa terza stagione bianconera.

"Tutti i presupposti per continuare"

E per il futuro? Allegri ha un contratto fino al 2018 e, tutti i protagonisti, parlano di un rapporto destinato ad andare avanti. Dopo lo stesso allenatore e John Elkann, questa sera ne ha parlato anche Beppe Marotta: "Rinnovo? In questo momento non ci sono ingredienti per considerarlo un argomento da definire – ha dichiarato l’amministratore delegato bianconero – Allegri ha un contratto fino al 2018 con noi, l’aspetto che conta è che ha iniziato un ciclo che non è ancora finito. Da parte nostra e sua ci sono tutti i presupposti per continuare insieme".

"Cuadrado e Pjanic importanti, Tolisso bel giocatore"

Futuro di Allegri ma non solo. Nei pensieri della Juventus c’è anche l’appuntamento contro il Barcellona, doppia sfida di Champions League che vivrà il suo primo atto martedì allo Stadium. In una partita in cui potrebbero avere un ruolo importante Cuadrado e Pjanic, due calciatori in grande crescita in questa fase della stagione. "Cuadrado ha delle caratteristiche uniche in rosa e, nel momento in cui non gioca, l’atteggiamento tecnico-tattico è differente. Nel doppio incontro con il Napoli abbiamo visto due Juventus diverse. In campionato forse c’era meno qualità e un atteggiamento più prudente, mentre in Coppa Italia con lui e Dybala c’era più fantasia. Pjanic? Il fatto di essere arrivato alla Juventus gli ha fatto assumere un ruolo di personalità maggiore. Sta mettendo in risalto le sue qualità, un calciatore eclettico che può giocare di più e che, da parecchio tempo, sta offrendo prestazioni molto importanti. Il merito è anche dell’allenatore e dell’ambiente". Sguardo, però, anche alla prossima stagione. Marotta ha parlato della squadre che verrà e delle strategie future della Juventus. Partendo da Tolisso, centrocampista francese del Lione. "E’ un gran bel giocatore ma bisogna fare valutazioni anche tattiche".