
Il passaggio di proprietà al cinese Li Yonghong cala il sipario sull'era Berlusconi, 31 anni di presidenza al Milan tra successi e trionfi memorabili. Abbiamo selezionato altrettante leggende nella sua gestione, giocatori dai trascorsi indimenticabili in rossonero

È definitivamente ufficiale il closing che sancisce il passaggio di proprietà del Milan da Silvio Berlusconi al cinese Li Yonghong. Termina quindi una storica presidenza rossonera, 31 anni divisi tra vittorie e trofei indimenticabili: abbiamo selezionato 31 campioni dell’era Berlusconi, uno per ogni stagione -
Milan, closing ok: si chiude l'era Berlusconi
31) MASSIMO AMBROSINI. Iniziamo dal centrocampista di rossonero vestito per 17 stagioni con un totale di 489 presenze, 36 reti e 12 trofei tra scudetti, Supercoppe e due Champions League -
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30) RUI COSTA. Sublime trequartista portoghese per tecnica e visione di gioco, raggiunse il Milan nel 2001 e rimanendovi fino al 2006. Il bilancio rossonero parla di 192 partite e 11 gol con 5 titoli, compresa la Champions del 2003 -
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29) MAURO TASSOTTI. Una vita in rossonero per “Tasso”, prima difensore per 17 anni (dal 1980 al 1997) e rimanendo con ruoli tecnici e dirigenziali fino al 2016. I suoi 36 anni totali al Milan costituiscono un record nella società -
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28) ROBERTO BAGGIO. Solo due stagioni al Milan dal 1995 al 1997, fortemente voluto da Capello, conquistando uno scudetto e accumulando 12 reti prima della rottura con Sacchi. Ma in campo lo spettacolo era garantito -
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27) DANIELE MASSARO. Al Milan dal 1986 al 1995, eccezion fatta per un prestito annuale alla Roma, diventa fondamentale con l’avvento di Capello e complici gli infortuni di Van Basten. Attaccante cinico, non a caso per i tifosi era “Provvidenza” -
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26) GIANLUIGI DONNARUMMA. Maggiorenne da febbraio e predestinato del calcio italiano, Gigio rappresenta l’erede naturale di Buffon tra i pali della Nazionale. Subito 16enne alla ribalta, decisivo nella conquista della Supercoppa italiana, numero uno dal futuro garantito -
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25) THIAGO SILVA. Tre le stagioni in rossonero del difensore brasiliano, permanenza che lo consacrò come uno dei migliori centrali a livello mondiale. In bacheca uno scudetto e una Supercoppa italiana prima del trasferimento al Psg nel 2012 -
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24) MARCEL DESAILLY. Indifferentemente difensore o centrocampista muscolare, francese notato dal Milan nel 1993 dopo l’incrocio in Coppa dei Campioni con il Marsiglia, ha maturato 5 anni in rossonero trionfando in Italia e in Europa -
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23) JEAN-PIERRE PAPIN. Come Desailly legato storicamente al Marsiglia dove vinse pure il Pallone d’Oro nel 1991, l’attaccante francese militò nel Milan dal 1992 al 1994 racimolando 18 gol in 40 gare e conquistando due scudetti e altrettante Supercoppe Italiane oltre alla Champions del 1994 -
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22) DEMETRIO ALBERTINI. Prodotto del vivaio rossonero e centrocampista del Milan per 13 anni, militanza dettata da proprietà tecniche invidiabili nel cuore della mediana. Sono 10 i titoli sollevati da Albertini nella sua avventura al Milan -
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21) ROBERTO DONADONI. Prima d’intraprendere la carriera d’allenatore, l’esterno bergamasco diventò il primo acquisto di Berlusconi nel 1986 per 10 miliardi di lire. Dieci le stagioni in forza al Milan dove ha fatto incetta di trofei, ben 18 tra Italia ed Europa -
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20) RONALDINHO. Pallone d’Oro nel 2005 al Barcellona, club dal quale raggiunse il Milan nel 2008 rimanendovi per tre anni con la maglia numero 80 (anno di nascita, il 10 apparteneva a Seedorf). Una delizia per gli occhi: in 95 partite ben 26 gol e 25 assist -
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19) LEONARDO. Altro brasiliano dal piede eccezionale, nel suo caso il sinistro letale da calcio piazzato. Quattro le stagioni nel Milan con un breve ritorno nel 2003, protagonista nello scudetto del 1999 con 27 presenze e 12 gol. Per lui anche un’annata da allenatore nel 2009/10 -
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18) GENNARO GATTUSO. Decisamente più estesa l’avventura di “Ringhio” al Milan, iniziata nel 1999 e conclusa nel 2012 con 10 trofei personali comprese 2 Champions League agli ordini di Ancelotti. Encomiabile per carattere e sacrificio, per questo osannato dai tifosi -
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17) DEJAN SAVICEVIC. Un “Genio” in forza al Milan dal 1992 al 1998, permanenza che ha regalato all’esaltante jolly montenegrino 8 titoli in bacheca. Chi ricorda il gol spettacolare nella finale di Champions vinta 4-0 ai danni del Barcellona? -
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16) CLARENCE SEEDORF. Un altro monumento rossonero per 10 anni nonostante arrivasse dai “cugini” interisti, d’altronde il bilancio parla di 432 partite e 62 gol totali. Sono 10 i trionfi di Seedorf al Milan tra i quali due Champions League prima dell’esperienza poco fortunata in panchina -
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15) ALESSANDRO NESTA. Da bandiera della Lazio a punto fermo del Milan, squadra raggiunta nel 2002 e difesa fino al 2012 con 326 gare e 10 reti segnate. Trofei (10) che si specchiano con il bottino di Seedorf, d’altronde i due erano compagni -
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14) ZVONIMIR BOBAN. Tanti i giocatori di talento transitati nell’era Berlusconi come il trequartista croato, intoccabile in rossonero dal 1992 al 2001 con 251 gare maturate e 30 reti all’attivo. C’era anche lui nei fantastici anni ’90 del Milan -
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13) ANDREA PIRLO. Dieci anni di Milan dove si è rivelato il miglior regista a livello internazionale attraverso prestazioni maiuscole, numeri (401 partite ufficiali con 41 reti) e traguardi raggiunti con 9 titoli. Oggi regala spettacolo a New York -
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12) CARLO ANCELOTTI. Prima centrocampista instancabile poi allenatore dalle vittorie indimenticabili. Una doppia avventura quella di Carletto al Milan, 5 anni da giocatore e 8 in panchina. Per i trofei conquistati in rossonero (17 totali) non trova più posto in bacheca -
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11) FRANK RIJKAARD. Parte del trio olandese che esaltò il Milan a cavallo degli anni ’80 e ’90, duttile tatticamente e dall’evoluzione impressionante, ha sollevato 10 titoli negli esaltanti rossoneri di Sacchi -
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10) ZLATAN IBRAHIMOVIC. Come non citare l’infinito Ibra, solo due stagioni al Milan condite però da 56 gol in 85 partite con uno scudetto e una Supercoppa oltre a un titolo di capocannoniere. Dove passa lascia sempre il segno -
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9) FILIPPO INZAGHI. Altro beniamino rossonero del nuovo millennio, ma nel suo caso la permanenza al Milan dura dal 2001 al 2012 tra gol a raffica e trofei a non finire: ben 10 tra i quali le Champions League del 2003 e del 2007 -
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8) ALESSANDRO COSTACURTA. Totem della difesa del Milan per vent’anni dal 1987 al 2007 conquistando tra gli altri 7 scudetti e 5 Champions League. Centrale impeccabile con un record curioso: è lui il marcatore più anziano della Serie A segnando a 41 anni su rigore nell’addio al calcio giocato -
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7) GEORGE WEAH. Primo calciatore non europeo ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro nel 1995, l’attaccante liberiano militò nel Milan dal 1995 al 2000 con un bilancio di 147 partite e 58 gol. Due gli scudetti festeggiati in rossonero -
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6) RUUD GULLIT. Altro Pallone d’Oro (1987) conquistato al Milan, il “Tulipano nero” si rivelò devastante in forza ai rossoneri dal 1987 al 1993 (con un breve ritorno nel 1994). Un punto fermo nei successi della squadra agli ordini di Sacchi e Capello -
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5) KAKÁ. Anch’egli Pallone d’Oro (2007) sollevato nella sua militanza al Milan, club onorato per 7 stagioni intervallate dal triennio al Real Madrid. Imprendibile in progressione e completo tecnicamente, il brasiliano si è ritagliato 6 trofei nella sua permanenza in rossonero -
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4) ANDRIY SHEVCHENKO. Che dire di Sheva, spietato finalizzatore acquistato dalla Dinamo Kiev nel 1999 e per 8 anni in forza al Milan. Due volte capocannoniere in Serie A (24 reti in due occasioni) e una in Champions (9), 5 i titoli vinti con i rossoneri -
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3) MARCO VAN BASTEN. Tre volte Pallone d’Oro con la maglia del Milan vestita dal 1987 al 1995 per il “Cigno di Utrecht”, centravanti sensazionale ma tormentato dagli infortuni. Addirittura 14 i titoli in rossonero e due volte capocannoniere in A (19 e 25 gol) -
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2) PAOLO MALDINI. Figlio d’arte e bandiera del Milan per 25 anni dal 1984 al 2009, Paolo rappresenta una delle eccellenze italiane nel mondo per qualità sportive e di leadership. Difensore esaltante e capitano imprescindibile, Maldini vanta 649 presenze in A con 29 gol e qualcosa come 26 trofei in rossonero -
Milan, closing ok: si chiude l'era Berlusconi
1) FRANCO BARESI. Autentico simbolo dell’era Berlusconi, difensore carismatico e autorevole, vanta 20 stagioni in rossonero distribuite tra il 1977 e 1997. Bandiera come Maldini, un palmares invidiabile (15 titoli totali al Milan) e una classe che lo rende leggenda -
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