Napoli, ADL: "Per lo scudetto stiamo arrivando"
Serie AParla il presidente azzurro: "Ancora presto per i bilanci, la stagione non è finita. Ma abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, nonostante la Champions. E per lo scudetto stiamo arrivando. La società sta crescendo nel mondo, i napoletani devono esserne contenti"
Un 3-0 all’Udinese come regalo di Pasqua ai tifosi azzurri, il Napoli ha vissuto una grande notte contro i bianconeri al San Paolo. Distacco ridotto dalla Roma, secondo posto a soli due punti. E qualificazione diretta ai gironi di Champions League ancora possibile, vero obiettivo per questo finale di stagione per la squadra di Maurizio Sarri. Con il secondo posto ancora in palio, è ancora presto per fare un primo bilancio di questa stagione. Buoni risultati, le statistiche record per gol fatti ed una squadra che diverte. Tutti aspetti che rendono soddisfatto Aurelio De Laurentiis: "E’ ancora presto per fare un bilancio – ha dichiarato il presidente azzurro a Radio Kiss Kiss – perché non s'è conclusa la stagione. Abbiamo gli stessi punti dell'anno scorso che rappresentano il record, ma ad oggi si può dire che abbiamo fatto la Champions e non l'Europa League quindi il dispendio è stato superiore".
"Scudetto? Un passo alla volta"
Con il terzo posto blindato, il Napoli si è assicurato la qualificazione alla Champions per il secondo anno consecutivo. Divertendo, segnando addirittura di più dello scorso anno e confermandosi tra le migliori squadre del campionato. "Nonostante l'infortunio di Milik, siamo l'unica squadra in doppia cifra in Europa con ben quattro giocatori - prosegue - Nel girone di ritorno siamo primi con la Juventus, in Coppa Italia siamo usciti penalizzati da due errori arbitrali. Ora puntiamo al secondo posto, è una grande stagione ma non è ancora finita. Vogliamo migliorare il record di 82 punti e di gol. Per lo scudetto stiamo arrivando, un passo alla volta”. Dopo il 3-0 di ieri è una Pasqua serena per i tifosi azzurri, a cui De Laurentiis rivolge i suoi auguri ed un pensiero sul Napoli: "Oggi è un giorno di serenità, dopo la partita di ieri con tre bellissimi gol. Noi non facciamo i catenacciari, senza voler offendere nessuno, ma io ho sempre vissuto nel mondo dello spettacolo quindi avere una squadra spettacolare e apprezzata in tutta Europa è bello. Si dice che giochiamo il calcio più bello d'Europa, anche se alcuni dicono che non abbiamo la giusta esperienza e che servirebbe questo o quell'altro, non va bene mai nulla".
"Il Napoli sta crescendo"
Per un Napoli che continua quindi a crescere dal punto di vista sportivo, ma non solo. La società azzurra si sta espandendo anche sotto l’aspetto societario e del seguito: "Ringrazio tutti i tifosi, ieri eravamo presenti in oltre 37.500, auguri ai tifosi delle Curve, Distinti, Tribune, auguri a quelli dello stadio virtuale – dice De Laurentiis - Noi abbiamo implementato come unità la nostra struttura e stiamo spaziando dal Sudamerica alla Cina all'Australia. Il numero di tifosi che credevamo di 12 milioni è molto superiore, molti tifano per il Napoli e sono circa 120 milioni nel mondo. Questo deve rallegrare tutti i napoletani". E la partita di ieri è stata anche l’occasione per celebrare Totò nel giorno del cinquantesimo anniversario della sua morte: "Lo abbiamo avuto spesso nei nostri studi, un grande professionista che evitava sempre un secondo ciak. Nel 1976, al mio secondo anno da produttore, creai un film 'SuperTotò' presentandolo al Festival di Cannes di grande successo in tutta Italia, ma stranamente di meno a Napoli. Lo riproporrò in digitale per alcuni giorni in tutta Italia. L'ho conosciuto e ricordo un episodio con Pasolini, ma Totò non ci vedeva più e mi strinse la mano riconoscendomi come figlio di Luigi".