Empoli, Martusciello: "La vittoria non è decisiva"
Serie AL'allenatore dell'Empoli dopo la vittoria con il Milan: "Non è decisiva, siamo rimasti bruciati altre volte. Oggi festeggiamo, da domani si ricomincia a lavorare. El Kaddouri? Giocatore straordinario ma ora vanno fatti i complimenti a tutta la squadra"
Seconda vittoria consecutiva per l’Empoli, scatto importante per la salvezza. Dopo la Fiorentina al Franchi, la squadra toscana riesce a battere anche il Milan a San Siro. Rossoneri colpiti dai gol di Mchedlidze e Thiam, successo sorprendente per l’Empoli che quindi si avvicina ulteriormente all’obiettivo stagionale. Anche se, per Giovanni Martusciello, non è ancora arrivato il momento di festeggiare. "Non è decisiva –ha dichiarato l’allenatore dell’Empoli - Noi siamo rimasti bruciati altre volte, quindi bisogna restare sul pezzo. Mancano cinque partite e ci sono quindici punti a disposizione, bisogna farne qualcuno in più del Crotone, del Palermo e del Pescara. Per questo la vittoria di oggi non è decisiva. Bisogna festeggiare questo successo con il Milan ma da domani bisogna pensare già alla partita di domenica prossima, che è determinante come lo è stata quella con la Fiorentina e quella di oggi".
Nonostante l’impresa a San Siro, però, l’Empoli non ha guadagnato punti sulla zona retrocessione, a causa della vittoria del Crotone a Genova con la Sampdoria. "Ma possono dire la stessa cosa loro – precisa Martusciello – Avrebbero recuperato punti se noi non avessimo vinto con il Milan. Quindi, in questo senso, abbiamo pareggiato la situazione".
"La squadra ha mostrato impegno e volontà"
Decisivi i gol di Mchedlidze e Thiam ma, in questa fase del campionato, l’Empoli sta trovando un super El Kaddouri. Il centrocampista ex Napoli, arrivato a gennaio per sostituire Saponara, sembra aver trovato la giusta condizione e sta facendo la differenza. "E’ un calciatore straordinario, sia in termini di finalizzazione che di assist – prosegue Martusciello – L’abbiamo acquistato a gennaio, ora stiamo beneficiando di queste azioni di questo giocatore forte. Ma quando fai due prestazioni e imprese di questo genere, i complimenti non possono andare ad un solo calciatore ma vanno fatti a tutta la squadra, che ha messo a disposizione grande impegno, grande volontà e voglia di restare in questa categoria".