Spalletti: "Teniamo duro fino in fondo, poi parleremo del futuro"

Serie A
Luciano Spalletti, allenatore della Roma (Getty)

L'allenatore giallorosso: "Allenarsi con quasi tutta la squadra è sicuramente un vantaggio, non sarà facile ma abbiamo la possibilità di finire bene questo campionato nonostante il calendario del Napoli sia un po' più facile. Siamo forti e concentrati a non mollare nulla, non vogliamo darla vinta a chi diceva che non ce l'avremmo fatta". Totti non convocato

Posticipo del lunedì per la Roma di Luciano Spalletti, che contro il Pescara scenderà in campo conoscendo già il risultato del Napoli. I giallorossi devono difendere la seconda posizione in classifica per conquistare un posto sicuro nella prossima Champions League e per farlo dovranno ottenere tre punti contro la squadra dell’ex Zdenek Zeman. Assente dell'ultima ora Francesco Totti, non convocato per un trauma contusivo alluce sinistro rimediato durante l'allenamento odierno. Così - alla vigilia del match - l’allenatore della Roma ha presentato l’incontro in conferenza stampa.

Sul gruppo

"Come prima cosa voglio fare i complimenti alla Roma Primavera di De Rossi per i risultati raggiunti, Alberto ha fatto vedere il suo valore. E poi va detto che siamo vicini al dolore della famiglia di Michele Scarponi. Passando a parlare del gruppo posso dire che Emerson fa vedere di essere quasi guarito. Deve fare allenamenti in maniera continuativa per raggiungere il top, però è a posto. Allenarsi con quasi tutta la squadra è sicuramente un vantaggio, fare allenamenti di qualità di permette di toccare quei tasti con delle scelte che assomigliano alla realtà. Fazio? E' una bella persona, un calciatore importante per la Roma". 

Sull'avversario

"Le insidie della gara di domanisono molte, prima di tutto perchè non esiste mai una squadra che parte male e finisce malissimo avendo sempre gli stessi risultati. Si vedono dei momenti in cui il grafico cambia notevolmente e vengono fatte prestazioni importanti con risultati che nessuno si aspettava. Poi c'è una valutazione obiettiva della squadra che si ha davanti. Il Pescara per me è una buona squadra in generale, ha passato dei buoni periodi ma non facendo risultati però anche all'andata si è visto questo. Zeman ora ha anche modificato qualcosa nel modo di fare, ho visto una formazione meno sbarazzina. Noi tentiamo di andare a vincere la partita, tentiamo di andare a proporre la nostra qualità di giocatori e di gioco. Non sarà facile, ma non solo in questa gara, anche in quella successiva".

Sul finale di stagione

"Secondo me una squadra come la Roma, e come il Napoli, deve puntare sulle proprie qualità e su quello che sarà il premio a fine campionato. E' lì che stileremo la pagella del nostro lavoro. Noi abbiamo la possibilità di finire bene questo campionato, nonostante il calendario del Napoli sia un po' più facile. Noi siamo una squadra forte come loro, abbiamo la possibilità di fare la nostra corsa. Abbiamo portato quasi in fondo un campionato dove abbiamo avuto alcune difficoltà in alcuni momenti e abbiamo anche rallentato ma non siamo mai andati indietro. Bisognerà vedere quello che riusciremo a fare in questo ultimo pezzo di campionato che è corto e che diventa importantissimo. Siamo nelle condizioni di poterci allenare bene e di farlo nel migliore dei modi perchè abbiamo una qualità importante e possiamo fare un risultato importantissimo".

Sul futuro

"Io con la società ho un contatto diretto, ho accettato di lavorare con quello che è la Roma e ci lavoro con tutto l'entusiasmo possibile. Come dicevo prima, c'è il risultato finale che determinerà molto e darà un giudizio alla stagione, in queste ultime partite può cambiare quella che è l'idea che ci siamo fatti l'uno dell'altro e viceversa. Siamo concentrati a tenere duro fino in fondo. L'obiettivo è tenere duro fino in fondo e non darla vinta a chi diceva che non ce l'avremmo fatta. Non dobbiamo assolutamente abbassare di un centimetro l'asticella, vogliamo giocarci questa posizione importantissima e raggiungere così la qualificazione diretta in Champions League".

Sull'introduzione della VAR

"Io sono favorevole. Chiaramente ci sono delle motivazioni dove diventa fondamentale e diventerà poi facile tirare le conclusioni corrette ma ce ne sono altre che rimarranno sempre dubbiose. La forza del contatto, dell’impatto, non riusciremo a valutarla, anche se riguardandola qualcosa in più si capisce. In generale io sono favorevole. A volte si vedono calci di rigore dove non c’è alcun tipo di contatto. Quelli sono brutti da accettare", ha concluso Spalletti.