Lazio, porte aperte a Formello: che entusiasmo per il derby
Serie ACori, tanti sorrisi e cancelli aperti ai tifosi al centro sportivo biancoceleste; il tutto prima della sfida contro la Roma in programma domenica. L'appello di Inzaghi: "Siamo pronti, ma abbiamo bisogno dei nostri sostenitori"
"Ciro! Ciro! Ciro". Il più acclamanto è ovviamente lui, Ciro Immobile (protagonista con 20 gol in Serie A). Poi Milinkovic, Keita e Simone Inzaghi, sommerso dai cori dall'inizio alla fine. Sorrisi, entusiasmo e cancelli aperti ai tifosi nel centro sportivo di Formello, perché prima del derby la società ha voluto mandare un messaggio chiaro. Diretto: i sostenitori devono stare vicino alla squadra nel momento clou. "Abbiamo bisogno di loro, noi siamo pronti per la Roma". C'è anche uno striscione: "Da luglio a oggi insieme più che mai... ora vinciamo!". Derby calling.
Più di mille tifosi: "Abbiamo bisogno di loro"
Gradinate quasi piene, bandierine e fumogeni. Al centro sportivo di Formello erano presenti più di mille tifosi della Lazio; non pochi considerando l'orario (alle 12) e il giorno lavorativo. Inzaghi, inoltre, sta facendo allenare i suoi ragazzi allo stesso orario del derby di domenica, preparando Parolo&co a una delle partite chiave della stagione. Specie per l'Europa. Intervenuto su Lazio Style Radio, Inzaghi ha parlato così della Roma e della stagione: "E' stato bello, abbiamo ricevuto l’abbraccio dei nostri tifosi, ci fa piacere. Tutti noi speravamo in questo: sapevamo della prevendita fiacca, ma come al solito la gente non ci lascia mai soli. Negli altri 3 derby ci siamo sentiti sempre a casa, il pubblico risponderà alla grande anche questa volta, non ci deluderanno”. Sul match: "Mi aspetto che la squadra faccia la partita che abbiamo preparato. Sappiamo come si affronta un derby: cercheremo di fare il nostro, vogliamo che anche questa volta i tifosi stiano al nostro fianco, ne abbiamo bisogno”.
Prime prove tattiche
Tre giorni al derby e prime indicazioni di formazione per Simone Inzaghi. Prima notizia: Radu c'è, ha svolto l'intero allenamento coi compagni e si candida per un posto da titolare con la Roma; tuttavia, se Inzaghi dovesse utilizzare nuovamente la difesa a cinque - come nelle ultime due sfide in Coppa Italia - il romeno finirebbe in panchina lasciando il posto a Jordan Lukaku (positivo nel derby di ritorno). Primo dubbio quindi. Tra gli assenti, infine, c'è sempre Marchetti, ancora alle prese col solito problema al menisco. Ergo, spazio ad Adamonis tra i convocati, portierino della Primavera già aggregato alla prima squadra. Poi? Keita e Felipe Anderson si contenderanno un posto lì davanti, Inzaghi ha provato sia il 4-3-3 che il 3-5-2. Nel primo caso entrambi titolari con Immobile punta centrale, nel secondo uno dei due resterà in panchina. A centrocampo, infine, giocheranno i soliti noti: Biglia, Parolo e Milinkovic. Sotto gli occhi dei tifosi, Inzaghi prepara il derby e sogna un altro successo. Stavolta per l'Europa.
Valore moltiplicato
Prendi Keita a 300mila euro e... ora vale almeno 25 milioni! Merito dei gol, della doppia cifra, degli assist e anche di Simone Inzaghi, che in questa stagione ha saputo moltiplicare il valore di diversi giocatori, partendo proprio dal senegalese. Ma non solo: Wesley Hoedt, ad esempio, è stato preso a parametro 0 e ora vale almeno 12; mentre Parolo, preso a 5,5 milioni, adesso si attesta sui 10. Notevole anche l'incremento del prezzo di de Vrij, acquistato a 8 dopo il Mondiale del 2014 e finito a 30. E Immobile? Da 8.5 ad almeno 25, merito dei 20 gol in Serie A. Senza contare Lucas Biglia e Felipe Anderson, passati rispettivamente da 8 a 15 e da 7,5 a 28. Plusvalenze ne abbiamo? Tante, diverse. Con una Lazio che ora vale doppio. E anche di più.