L’allenatore rossoblù felicissimo dopo l’aritmetica certezza della salvezza: "Ho voluto abbracciare i ragazzi in mezzo al campo, perché è qui che abbiamo conquistato i punti. Traguardo che dedico a tutto il Cagliari"
Un abbraccio finale al centro del campo per festeggiare l’aritmetica salvezza conquistata dopo il successo contro il Pescara. "Ho voluto abbracciarli qui, in mezzo al campo, perché è stato proprio qui che abbiamo ottenuto punti importanti. Ho voluto ringraziarli. E’ un grande traguardo che dedico a tutto il Cagliari: Società, giocatori, staff tecnico, tifosi. Sappiamo bene cosa significa la Serie A per il club e per la città. Salvezza già certa da settimane? Però averla ottenuta matematicamente ha un altro sapore. C’è tanta felicità per quello che i ragazzi sono riusciti ad ottenere, nonostante le mille difficoltà: dodici vittorie in Serie A non sono facili da ottenere. Siamo una neopromossa e ci siamo salvati con largo anticipo, altri dati da tenere in considerazione", parla così Massimo Rastelli dopo il successo del suo Cagliari sul Pescara.
"Non potevamo sbagliare questa gara"
Rastelli analizza così la partita: "Il nostro peccato è stato di non chiuderla. Quando vai in vantaggio, hai occasioni importanti e non le sfrutti, poi l’avversario ti può mettere in difficoltà approfittando dei tuoi errori per ripartire. Abbiamo concesso un paio di situazioni sporche, noi non siamo stati precisi nell’ultimo passaggio. Avevo detto che era una partita pericolosa perché tutti si attendevano una nostra vittoria facile e quando è così c’è il pericolo di prenderla sotto gamba. Così non è stato, tenevamo molto a questa gara, non potevamo sbagliarla”. E adesso il Napoli, prossimo avversario: "E’ una squadra fortissima. Cercheremo di fare del nostro meglio per disarmarla e ottenere altri punti importanti per migliorare la classifica. Sarà questo il traguardo nelle quattro partite che restano", ha concluso Massimo Rastelli.
Barella: "Successo del gruppo"
Tanta soddisfazione anche nelle parole di Nicolò Barella, questo il suo commento a fine gara. “Un risultato importante. E' stato un successo del gruppo, conquistato tutti insieme. Ho giocato con grande continuità, cosa che non mi aspettavo ad inizio anno: credo di avere fatto bene ma devo ringraziare il mister, che mi ha dato fiducia, e i miei compagni, che mi hanno sempre fatto sentire uno di loro anche se ero un ragazzino tornato dopo sei mesi dal prestito. Cerco di andare a mille all’ora in ogni allenamento, è stato così sin dal primo giorno di ritiro. Adesso mancano quattro partite alla fine del campionato: non molliamo, daremo il massimo per migliorare la nostra classifica".