Regoliamoci: Muntari espulso e squalificato, Strootman prova tv

Serie A

Lorenzo Fontani

Il ghanese del Pescara è stato ammonito per aver lasciato il terreno di gioco senza autorizzazione dopo i cori razzisti di alcuni tifosi del Cagliari e siccome era già stato ammonito verrà squalificato. Per l'olandese della Roma si aspetta invece il responso della prova tv, che dovrà valutare la sua simulazione in occasione del rigore fischiato ai giallorossi

Oltre al danno, la beffa. Sulley Muntari verrà squalificato dal Giudice Sportivo sulla base del referto dell'arbitro Minelli. Il direttore di gara, dopo aver ammonito il calciatore che gli contestava platealmente di non aver interrotto il gioco, lo ha ammonito nuovamente per aver abbandonato il campo senza autorizzazione, comunicando la decisione al capitano del Pescara Memushai. Una procedura prevista dal regolamento all'interno di tre opzioni: nessun provvedimento a fronte di una rinuncia del calciatore legata a situazioni gravi, ammonizione per il generico abbandono del terreno di gioco senza l'ok dell'arbitro, espulsione in caso di uscita per protesta nei confronti dell'arbitro stesso. In un primo momento, anzi, sembrava che si fosse verificato proprio quest'ultimo caso.

Razzismo e giudice sportivo

Di sicuro è stato un brutto weekend sul versante del razzismo: oltre alla vicenda di Cagliari, ci sono i cori contro Koulibaly che a Milano hanno indotto l'arbitro Rocchi a disporre il previsto annuncio dello speaker, e anche a Roma durante il derby la Procura avrebbe segnalato cori al momento dell'espulsione di Rudiger. Roma che a sua volta attende le decisioni del Giudice Sportivo sul caso - di tutt'altro tipo - che coinvolge Strootman. L'olandese rischia due giornate se venisse ritenuto colpevole di una evidente simulazione in occasione del calcio di rigore concesso alla Roma. Nel caso, la società giallorossa farà ricorso in appello e ha già pronta la tesi difensiva: Strootman sarebbe saltato per evitare di essere colpito da Wallace. Qualche rischio, seppur minore, anche per De Rossi a causa di un gestaccio proprio nell'esultanza dopo il rigore realizzato.