Cagliari, Giulini: "Muntari? Non siamo una città razzista"

Serie A
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, con il presidente della regione e il sindaco (fonte Twitter Cagliari)
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Presentato questa mattina al Sant'Elia lo stadio provvisorio che ospiterà il Cagliari nelle prossime tre stagioni: si chiamerà Sardegna Arena. Giulini: "E' una tappa importante per noi. Il nome? Vogliamo portare la nostra regione per tutta l'Italia e, magari, in Europa". E su Muntari: "Mi dispiace per Sulley, sicuramente sarà successo qualcosa. Ma Cagliari non è una città razzista"

Una nuova casa per il Cagliari. La società rossoblù ha presentato quest’oggi quello che sarà lo stadio provvisorio che ospiterà le partite interne per le prossime tre stagioni.  La costruzione di quest’impianto temporaneo, che nascerà con una struttura simile a quella dell’Is Arenas in un’area vicina al Sant’Elia e si chiamerà Sardegna Arena, è iniziata qualche giorno fa. E questa mattina c’è stata una conferenza stampa, all’interno dello stadio Sant’Elia, con il presidente del club Tommaso Giulini, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco Massimo Zedda.

Giulini: "Portiamo la Sardegna in Italia e in Europa"

E in questa giornata Tommaso Giulini ha mostrato tutta la sua grande soddisfazione: "Mi trovo al centro di un tavolo prestigioso – ha dichiarato il presidente rossoblù -  E voglio ringraziare Pigliaru e Zedda per il supporto ma anche tutti i funzionari che hanno partecipato al regolare svolgimento dell’iter. Siamo riusciti a dar via al progetto in pochissimo tempo, è stata fondamentale l’armonia. Oggi è una tappa importante per noi, iniziamo a lavorare ed è fondamentale essere riusciti a rimanere a Cagliari. Grazie a tutti i comuni che hanno offerto la loro ospitalità. Il senso di responsabilità che sentiamo in questo momento è alto, saranno quattro mesi caldi. Nel cantiere lavoreranno fino a 150 persone, a volte anche la notte, per cercare di inaugurare lo stadio alla prima giornata del prossimo campionato. Sarebbe un miracolo, ma anche una vittoria importantissima per tutta l’isola. Perciò abbiamo scelto il nome Sardegna Arena, che ha il significato di voler portare il nome di questa terra in tutta Italia e un giorno, magari, in Europa".

"Muntari? Cagliari non è una città razzista"

E poi il commento sul caso Muntari: "Mi dispiace per Sulley, evidentemente è stato insultato, altrimenti non ci sarebbe stata questa reazione. Posso solo condannare quello che è successo. Muntari sa benissimo, come lo sa il presidente del Pescara Sebastiani, che ringrazio per le dichiarazioni, che Cagliari non è una città razzista. So che le altre persone hanno ripreso e condannato questo gruppetto che ha insultato Muntari. Questo episodio ha avuto risonanza in tutto il mondo e ha fatto pubblicità negativa a Cagliari. Io non posso che difendere la città di e il club perché sono episodi che condanniamo e valori che non condividiamo. E lo sa anche chi frequenta questa terra durante le vacanze". E su Rastelli: "Ha fatto un ottimo lavoro in questi due anni. La passata stagione la promozione e primo posto, quest'anno salvi con due giornate d'anticipo. Ringrazio i ragazzi perché avevo chiesto la salvezza entro fine aprile, in occasione della gara con il Pescara e così è stato".