Bologna subito in campo. Dzemaili ai saluti: "Grazie dell'affetto"

Serie A
Ladislav Krejci durante l'allenamento odierno (bolognafc.it)
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Seduta 'punitiva' per i rossoblu dopo la pesante sconfitta di Empoli: differenziato solo per Torosidis, defaticante per il resto della squadra. Dzemaili, intanto, è pronto a partire per Montreal: "Grazie Bologna, mi sono sentito amato e a casa come solo a Napoli era accaduto"

Una sconfitta preoccupante, l’ennesima di una stagione tribolata. Il Bologna, già salvo, crolla contro l’Empoli, facendo andare su tutte le furie Roberto Donadoni. L’allenatore rossoblu non ha digerito la sconfitta del Castellani e ha, come promesso, inserito nel programma settimanale una seduta ‘punitiva’ di lunedì, che sarebbe dovuto essere inizialmente il giorno libero della squadra. Così, dunque, gli emiliani sono subito tornati in campo per il classico allenamento sul campo del centro sportivo di Casteldebole. Tutti a disposizione tranne Vasilis Torosidis (lavoro differenziato), Juan Valencia e Adam Nagy, la cui stagione è già terminata per infortunio circa tre settimane fa. Contro il Pescara (in campo domenica alle 15.00) Donadoni vuole delle risposte: non potrà fare però a meno dello squalificato Gastaldello, che potrebbe essere così sostituito da Oikonomou o da Helander, nel caso quest’ultimo sia pronto per rientrare. Si vedrà certamente di nuovo in campo Federico Di Francesco, pienamente recuperato dopo una settimana di stop.

Dzemaili ai saluti: "A Bologna mi sono sentito amato"

Chi certamente non ci sarà contro il Pescara sarà Blerim Dzemaili, pronto a volare in Canada per unirsi ai Montreal Impact del presidente Saputo. Il viaggio è programmato per metà settimana e lo svizzero ha così ringraziato il Bologna, spiegando i motivi della sua scelta e smentendo l'ipotesi di una permanenza: “L’ipotesi che potessi rimanere due anni non c’è mai stata, il contratto non la prevedeva”, ha ammesso. “Ci tengo a salutare Bologna, la piazza, i tifosi. Mi sono sentito amato e a casa come solo a Napoli era accaduto. Io e la mia famiglia siamo stati investiti di un affetto di rara intensità. Volevo fare una esperienza di vita nuova, l’ho deciso qualche settimana fa. Ora spero di aiutare concretamente gli Impact”. Dzemaili chiude la stagione con otto gol all'attivo in campionato - suo record personale in carriera - e da secondo miglior marcatore della squadra.