Torino, Lombardo: "Difficile salvare qualcosa"

Serie A
Attilio Lombardo, secondo allenatore del Torino (getty)

Il secondo allenatore granta dispiaciuto dopo il crollo casalingo: "Non si è visto nulla di ciò che abbiamo preparato, non è stato il vero Toro". Sul Napoli: "Al primo errore ti castigano, è una sconfitta che fa male al morale. Ci scusiamo con i tifosi

Sinisa Mihajlovic aveva chiesto una prova da Toro, come quella sfoderata nel derby con la Juventus. Contro il Napoli è però arrivato un crollo sonoro, una sconfitta 5-0 all’Olimpico che non può fare bene al morale granata di questo finale di stagione. A raccontare le sensazioni del è stat Attilio Lombardo, secondo di Mihajlovic (squalificato): “È davvero difficile salvare qualcosa: questo non può essere il vero Toro, che prende dieci gol in due partite contro il Napoli”, ha spiegato. “Non è la squadra che si è vista in casa quest’anno, questo è l’unico neo nelle partite casalinghe di questa stagione. Sapevamo che avremmo trovato difficoltà, ma è mancato il carattere, quello che è nel DNA di questa squadra”. Dopo la Juve un tonfo inatteso: “Volevamo ripartire da entusiasmo e motivazioni di una settimana fa, la differenza tra Juve e Napoli per come giocano i partenopei è molta, per il tipo di gioco. Al primo errore ti castigano, fa male sotto l’aspetto morale soprattutto e non fa piacere aver fatto questa partita di fronte i nostri tifosi”.

"Non si è visto nulla di ciò che abbiamo preparato"

Lombardo si è poi soffermato a spiegare i cambi operati nel corso del match: “Benassi aveva qualche problema fisico, non giocava da tempo e il caldo ha fatto il resto. Per Iturbe: volevamo più velocità e avvicinarci di più all’area di rigore. Ma dopo il 2-0, con quella palla persa a centrocampo è cambiato tutto”. L’amarezza è tanta: “Oggi non si è visto nulla di quello che abbiamo preparato. Non abbiamo sottovalutato il Napoli, squadra che non perdona mai, lo dimostra il loro cammino”. Settimana prossima una Genoa alla disperata ricerca di punti: “Se vogliamo salvare la faccia dobbiamo ripartire bene domenica prossima col Genoa, facendo una buona prestazione. Se per loro è vita o morte anche per noi deve essere una gara fondamentale”.