Napoli, Sarri: "Contratto più ricco? De Laurentiis non c'entra"
Serie ADopo la vittoria di Torino, l'allenatore azzurro torna sulla frase della conferenza stampa della vigilia: "Quello di volermi arricchire è un obiettivo personale, il presidente non c'entra. Il contratto può farmelo anche un cinese o un arabo. Se vedo Roma-Juve? Può essere che dovrò portare il cane a passeggio"
Cinque gol al Torino, goleada all'Olimpico per continuare ad inseguire il secondo posto. Roma al momento superata, ora la palla passa ai giallorossi che dovranno rispondere nel match di questa sera contro la Juventus. Nel frattempo gli azzurri il loro l’hanno fatto, vincendo con gol e spettacolo. Con quel gioco tipico della squadra di Maurizio Sarri, tra i veri segreti di questo Napoli. E proprio del futuro dell’allenatore azzurro si parla in queste ore, dopo le dichiarazioni di ieri in cui Sarri ha detto di volersi arricchire al prossimo contratto.
"Con De Laurentiis ho un ottimo rapporto"
"La conferenza è iniziata con un ringraziamento a De Laurentiis, l’unico ad aver avuto il coraggio di darmi una squadra forte in mano – ha dichiarato l’allenatore azzurro - Poi ho espresso un mio obiettivo personale, visto che la mia famiglia ha fatto tanti sacrifici per farmi allenare. Nel prossimo contratto, se ne avrò la possibilità, cercherò di arricchirmi come obiettivo personale. Ma De Laurentiis non c’entra nulla in questo discorso, questo contratto potrà farmelo un cinese o un arabo. Se il presidente vuole allungarmi il contratto c’entrerà anche lui, altrimenti sarà un discorso che riguarda soltanto me e che è legittimo. Era una considerazione assolutamente generica, non so come sia stata riportata al presidente. Lui sa che con me il rapporto è tranquillo, nonostante qualche litigata pubblica. Se poi De Laurentiis ha voglia di prolungarmi il contratto, allora iniziamo a litigare quando sarà il momento ma non prima".
"Roma-Juve? Può essere che porti il cane a passeggio"
Il Napoli ha effettuato il sorpasso sulla Roma, ora bisognerà seguire il big match di stasera all’Olimpico. "Ma la priorità questa sera è Ciro, se il cane ha fatto la passeggiata lo porto fuori oppure dovrò portarlo io – prosegue scherzando Sarri - La partita di quest’oggi sembra facile leggendo il risultato finale, però fino al 2-0 è stata in bilico. Chiaramente poi è venuta fuori la nostra maggiore motivazione, dovuta a obiettivi più concreti rispetto al Torino. L’aspetto fortemente positivo di questa partita è non aver concesso molto ad una squadra sempre pericoloso in attacco". Sul gioco della squadra: "Questo è un gruppo che ha qualità tecniche ed ha il gusto del gioco sempre e comunque, si vede che si divertono in campo. Il nostro modo di giocare li porta a toccare tanti palloni, questo li porta a impegnarsi sempre di più. Sono convinto che quando uno si diverte ha molto possibilità di vincere. Ma il nostro gioco è sul confine tra l’incisivo e il lezioso, a volte l’abbiamo oltrepassato".