Autentico show della squadra di Sarri che allo Stadio Gran Torino sotterra i granata con 5 gol: a segno Callejon, due volte, Mertens, Insigne e Zielinski. Gli azzurri scavalcano la Roma al secondo posto, superano il proprio record di gol segnati in una sola stagione ed eguagliano quello delle reti realizzate in trasferta detenuto dalla Juve
TORINO-NAPOLI 0-5
7' Callejon, 60' Insigne, 72' Mertens, 75' Callejon, 78' Zielinski
A questo punto a Sarri non resta che fare il tifo per Higuain e la sua Juve. Perché di più al suo Napoli proprio non poteva chiederlo. 5 gol al Torino, solita prestazione scintillante e secondo posto rubato alla Roma. Che questa sera, per l'appunto, troverà sulla sua strada il grande traditore dell'estate napoletana, quel Pipita odiato e disprezzato durante l'anno al quale, però, tutta Napoli si stringerà per una notte. Anche perché, in fondo, la squadra azzurra questo secondo posto lo meriterebbe eccome, ma per ottenere la qualificazione diretta in Champions deve sperare in un passo falso dei giallorossi in una delle ultime tre giornate. E allora, in attesa dell'Olimpico, meglio concentrarsi sulla bellezza di una formazione in grado di stupire gli occhi e regalare gol a grappoli. Ora sono 107 i gol segnati in stagione (già uno in più rispetto alla cifra già mostruosa della passata annata) mentre in trasferta il tabellino riporta la bellezza di 46 marcature: eguagliato, con una partita in meno, lo score della Juventus '49-'50. Insomma numeri da grande squadra, numeri da Champions. Higuain e Roma permettendo, ovviamente.
Le scelte
Sarri conferma per nove undicesimi la squadra che ha battuto 3-1 il Cagliari, con le uniche novità rappresentate da Koulibaly e Allan in campo al posto di Chiriches e Zielinski. In avanti il solito terzetto di attaccanti leggeri Callejon-Mertens-Insigne. Due cambi anche per Mihajlovic rispetto al derby contro la Juve: nel suo 4-2-3-1 fuori Moretti per Carlao in difesa, in mezzo al campo c'è Benassi e non Aquah, squalificato dopo l'espulsione contro la Juve molto contestata dall'allenatore serbo, squalificato proprio a causa delle proteste contro
Pronti, partenza, Callejon
La squadra di Sarri, già forte di una superiorità tecnica evidente, ha dalla sua le motivazioni di un secondo posto da andare a strappare alla Roma e parte fortissimo per andare subito a caccia di quel gol che metterebbe la gara sui binari più congeniali. Il possesso palla come al solito è frenetico e quasi ipnotico: una veloce matassa di passaggi ravvicinati dai quali uscire all'improvviso con una verticalizzazione che spezzi in due la difesa avversaria. Quella che trova Alla al 7' e che manda in porta Callejon: destro a incrociare e il Napoli è già in vantaggio.
Assolo azzurro
Il gol non accontenta i ragazzi di Sarri che con grande efficacia continuano a tenere in mano il pallino del gioco, trovando anche ottime occasioni per poter raddoppiare. Le migliori arrivano tra il 18' e il 19', quando prima Callejon e poi Mertens si presentano a pochi passi da Hart ma difettano di precisione, concludendo a lato e oltre la traversa. In campo sembra esserci una sola squadra, il Torino al momento si oppone e prova a far male come può, ovvero senza troppa convinzione: qualche tentativo di ripartenza, una conclusione di Ljajic dal limite dell'area terminata alle stelle, una girata debole di Belotti bloccata a terra da Reina. Troppo poco per far male a questo Napoli, che intanto continua a collezionare occasioni. Su una di queste, al 38', Mertens viene fermato per fuorigioco proprio al momento del tiro anche se il belga era partito da posizione regolare. Poi una conclusione di Allan deviata in angolo e un pallonetto di poco alto di Insigne: i primi 45 minuti finiscono 1-0 e al Torino può andare bene anche così.
Secondo tempo, altro Toro
Nello spogliatoio Mijalovic deve essersi fatto sentire, perché quello che scende in campo nella ripresa è tutto un altro Torino, soprattutto nella determinazione ma anche sul piano della produzione offensiva. Nulla di clamoroso, ma almeno Reina è costretto a sporcarsi i guantoni sulla conclusione di Benassi da fuori area. I granata sembrano rianimati, non subiscono più passivamente gli attacchi della squadra di sarri e cominciano a credere piano piano al pareggio. Quello che sfiora Boye dopo 11' minuti con un tiro a giro dai 14 metri che si spegne di pochissimo alla sinistra della porta difesa da Reina.
La chiude Insigne
Le due occasioni del Torino, però, anziché mettere paura motivano ancora di più il Napoli, che come scosso dal timore di poter subire il pareggio ricomincia a giocare con quella qualità che da due stagioni caratterizza la sua manovra. Pochi minuti, un'occasione per Hamsik (colpo di testa a lato su calcio d'angolo) e poi l'errore fatale di Iturbe. L'ex giallorosso si fa rubare palla da Allan che serve Mertens che libera Insigne: il destro dell'esterno sinistro non lascia scampo a Hart, infilato sul primo palo
Il Napoli dei record
A questo punto la partita è praticamente chiusa, il Toro scompare dal campo e il Napoli ha il tempo di banchettare sui resti dei giocatori di Mihajlovic. La squadra di Sarri attacca che è una bellezza e arrivano addirittura tre gol nel giro di 6 minuti. Prima Mertens con un tiro sul primo palo dopo il solito ingresso in area dalla sinistra, quindi Callejon in spaccata sul secondo palo ottimamente servito da un cross di Ghoulam e per finire il sigillo di Zielinski entrato per Allan a mezzora dal termine. 5 gol che per il Napoli significano sopratutto sorpasso sulla Roma ma anche un doppio record: battuto quello di gol totali segnati nella passata stagione (107) ed eguagliato quello di gol segnati fuori casa in una sola stagione che apparteneva alla Juventus (46). Una macchina da bel gioco e gol, insomma, quella di Sarri. Che ora, con pieno merito, sogna la qualificazione diretta in Champions. E che stasera, per forza di cose, tiferà per Higuain.
Le curiosità statistiche della partita
-Il Napoli ha segnato 46 gol fuori casa in questo campionato, eguagliando il record detenuto dalla Juventus risalente alla stagione 1949/50.
-Il Napoli ha segnato tre gol in sei delle ultime nove partite di campionato.
-Aggiornamento: Nelle ultime cinque presenze di campionato Dries Mertens ha partecipato a sette reti, con cinque gol e due assist.
-Nelle ultime cinque presenze di campionato Dries Mertens ha partecipato a sei reti, con quattro gol e due assist.
-Insigne ha segnato 16 gol in questo campionato, solo uno in meno rispetto alle precedenti tre stagioni di Serie A.
-Lorenzo Insigne ha segnato 11 gol in trasferta, solo Mertens (13) ha fatto meglio in questo campionato.
-Dei 10 giocatori di questo campionato con almeno otto gol in trasferta, tre sono del Napoli.
-Il Napoli ha segnato in tutte le ultime 14 trasferte di campionato, la miglior striscia partenopea dal 1976.
-Il Torino subisce gol da 17 partite consecutive di campionato: in Serie A ha fatto peggio solo nel 1950 (18).
-Quella granata è la squadra contro cui lo spagnolo ha partecipato a più reti in Serie A (sette).
-José Callejón ha segnato tre gol e fornito quattro assist nelle ultime sei presenze in A contro il Torino.