Atalanta, promessa mantenuta: Gasperini balla la Papu Dance

Serie A
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (Getty)

L’allenatore dell’Atalanta aveva detto che in caso di raggiungimento dell’Europa avrebbe improvvisato il tormentone ideato da Gomez; durante l’evento benefico Two Man Show si è presentata l’occasione e il tecnico è stato di parola…

Gian Piero Gasperini ha mantenuto la promessa. L’allenatore dell’Atalanta, squadra che sabato si è conquistata il diritto a giocare la prossima Europa League, aveva detto che se i suoi ragazzi fossero riusciti a centrare l’obiettivo lui avrebbe ballato la Papu Dance. Detto, fatto. Dopo aver "declinato l’invito" immediatamente dopo il fischio finale di Atalanta-Milan ("Gomez mi deve dare ancora qualche dritta... Prenderò lezioni per due settimane e all'ultima giornata sarò pronto e sarò competitivo", aveva detto), il tecnico aveva improvvisato qualche secondo do Papu Dance nello spogliatoio nerazzurro, mentre i calciatori festeggiavano.

Un’altra occasione si è poi presentata ieri sera, durante l’evento benefico "Two Man Show" dedicato alla raccolta fondi per l’associazione Gli Insuperabili. Oltre allo stesso Gomez e ad Andrea Petagna era presente anche una parte importante della rosa nerazzurro e lo stesso Gasperini, che chiamato sul palco ha così potuto mantenere la promessa.

"Così i giovani sono contenti..."

"L'ho dovuta fare per far contenti i giovani... - ha poi spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport - adesso però dobbiamo finire queste due settimane nel modo migliore per chiudere bene al 5° posto. Il fatto che i ragazzi abbiano iniziative del genere è lodevole, vuol dire che sono bravi anche fuori dal campo. E' stata una stagione da 10, per l'ambiente e per essere andati oltre ogni previsione. E' questo il vero successo della stagione. Gli Oscar di questa stagione? Quello di attore protagonista lo do a Gomez, giocatore di qualità e continuità: sapevamo che era forte ma ha dimostrato di essere di livello ancora più alto. I non protagonisti sono quelli che ho usato meno come Raimondi e Migliaccio: sono stati due capitani veri con il loro apporto. La miglior partita?  Più che altro il secondo tempo contro la Roma mentre il premio per la miglior colonna sonora me lo prendo io perché ho parlato tanto".

"Spero in una sola cessione importante"

"Stiamo già parlando con la società, sarebbe bello mantenere il più possibile questa base di squadra - ha aggiunto Gasperini riferendosi al futuro - l'Europa rappresenta una novità e sarà bello portare la nostra spensieratezza nel continente. Spero che le cessioni importanti non siano più di una, capisco che ai giocatori non possono essere tolte certe opportunità ma so che molti di loro vorrebbero continuare a giocare qui almeno un altro anno. un anno almeno. Io che ho rinnovato sono sicuro di aver fatto la cosa migliore, c'è tanta considerazione verso di me ed è la cosa più importante. Non avremo un grande bacino d'utenza, ma la nostra società è importante. Il miglior complimento è sulla persona, io e la famiglia Percassi abbiamo un modo molto simile di rapportarci a certi valori nella guida di questa squadra".