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Empoli, Martusciello: "Prestazione sottotono, testa al Palermo"

Serie A
Giovanni Martusciello, allenatore dell'Empoli (fonte Getty)

L'allenatore dell'Empoli dopo la sconfitta contro l'Atalanta: "Abbiamo giocato contro una grande squadra, purtroppo è andata male ma con il Palermo dovremo fare meglio. Ci dispiace per i nostri tifosi che volevano festeggiare la salvezza, ora pensiamo già alla prossima partita"

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Discorso salvezza rimandato all’ultima giornata, per Empoli e Crotone un solo posto in palio per il prossimo campionato di Serie A. I rossoblù perdono allo Stadium contro la Juventus, gli azzurri non riescono però ad approfittarne in casa contro l’Atalanta. La squadra di Giovanni Martusciello deve quindi gestire un solo punto di vantaggio sul Crotone all’ultima giornata.

"Abbiamo giocato contro una grande squadra e la prestazione di molti è stata sottotono – ha dichiarato l’allenatore dell’Empoli – Purtroppo oggi è andata male, cercheremo di fare meglio contro il Palermo. Stiamo parlando di una sconfitta nell’ultima partita in casa, mi sarei aspettato una reazione differente. A volte incidono valori mentali che oggi non ci sono stati. Come preparare la gara con il Palermo? Le motivazioni arriveranno da sole, si rischia soltanto di riempire il secchio. Dobbiamo prepararla al meglio sul piano tecnico-tattico e poi staremo a vedere“.

"Approccio sbagliato"

A decidere è stato un gol del 'Papu' Gomez con l’Empoli che, nonostante qualche buona occasione, non è riuscito a rimediare. "Abbiamo perso la partita nella prima mezz’ora, quando loro uscivano con facilità dalla nostra pressione – prosegue – Da lì è maturato il gol di Gomez, tutto poi è diventato più difficile. Negli ultimi venti minuti abbiamo avuto qualche occasione per pareggiarla, ma non ci siamo riusciti. Mi dispiace perché i tifosi erano venuti qua per festeggiare la salvezza".

"Pensiamo già al Palermo"

L’Empoli non riesce quindi a sfruttare la grande occasione per festeggiare la salvezza, dopo una settimana delicata. "Abbiamo cercato di isolarci il più possibile per portare tranquillità intorno alla squadra, ma non ci siamo riusciti. Oggi abbiamo perso contro una squadra molto più forte di noi. Ora pensiamo già a cosa fare in settimana per preparare la partita contro il Palermo. Buchel? Si stava allenando da 15 giorni e mi aveva dato grandi conferme. La sconfitta non è da imputare alla sua prestazione".