Roma, Bruno Peres: "Tifo perché la Juve non faccia il triplete"

Serie A
Bruno Peres, Roma (Getty)

L’esterno giallorosso ammette di non fare il tifo per la Juventus nella finale di Cardiff con il Real Madrid: "Triplete bianconero? Spero di no, hanno meritato però di vincere il campionato. Futuro Totti? Dopo il Genoa parlerà Francesco"

Presente alla Roma, passato al Torino, rivalità con la Juventus che rimane accesa: c’è ancora profumo di derby nelle parole di Bruno Peres. L’esterno giallorosso – a margine della presentazione del progetto "Briswa - The Ball Rolls in the Same Way for All” che ha avuto come finalità quella di affrontare il problema del razzismo nel mondo calcio e nello sport che si è tenuto quest’oggi nell’Aula Magna dell’Università Tor Vergata – ha parlato così della Juventus, fresca vincitrice del sesto scudetto consecutivo: “Quella bianconera è una bella squadra, ha fatto bene, sbagliando poco, quindi ha meritato di vincere. Però noi tifiamo affinché non riescano a fare il triplete, così siamo contenti", ha ammesso Bruno Peres. Il brasiliano ha poi commentato così le sue ultime esclusioni dall’undici titolare: "Come me lo spiego? Dovreste chiedere a Spalletti. Ha deciso di cambiare modulo, io lo rispetto e resto a disposizione continuando a lavorare per essere sempre pronto per aiutare i compagni e dare una mano alla squadra".

"Striscione Lazio ha fatto piacere. Totti? Parlerà lui"

Durante la gara tra Lazio e Inter di ieri sera all’Olimpico, i tifosi biancocelesti hanno reso omaggio a Francesco Totti con uno striscione. Un bel gesto che Bruno Peres ha commentato così: "Lo striscione dei tifosi della Lazio per Totti? Anche se sono i nostri rivali, sanno che è un grande calciatore e un esempio per tutti, ha meritato tutto quello che ha avuto in carriera. Siamo contenti dello striscione, nessuno se lo aspettava però è stato bello". L’esterno brasiliano della Roma ha poi parlato così del ritiro di Francesco Totti: "Il futuro del capitano? Abbiamo ancora un'ultima partita che è importante vincere per noi, poi Francesco parlerà di tutto", ha concluso Bruno Peres.