Bologna, stagione finita per Di Francesco. Vicino il croato Bradaric
Serie AL'esterno rossoblu dovrà stare fermo per circa 3 settimane a causa di una lesione del semitendinoso destro: a rischio anche l'EuropeoU21, che si terrà in Polonia tra un mese. Il Bologna si muove intanto sul mercato: vicino il 25enne centrocampista croato del Rijeka Filip Bradaric
Ultima settimana di campionato anche per il Bologna, che terminerà dunque sabato sera una stagione lunga e a tratti molto complicata. Al Dall’Ara arriverà la Juventus, che ha conquistato il titolo di campione d’Italia proprio nell’ultimo weekend di Serie A. Contro i bianconeri non ci sarà sicuramente uno dei giocatori più in spolvero di Roberto Donadoni, ovvero Federico Di Francesco: per il figlio di Eusebio una lesione di primo grado del semitendinoso destro. I tempi di recupero, si legge sul sito ufficiale degli emiliani, sono stimati in 2-3 settimane. Per il classe 1994 campionato finito, ovviamente, e a rischio c’è anche l’Europeo U21, che si terrà in Polonia a partire dalla metà del mese di giugno. In vista della gara di sabato sarà probabilmente out anche Domenico Maietta, che sta svolgendo un programma differenziato.
Bradaric si avvicina
Il Bologna è già da settimane con la testa alla prossima stagione, quando si dovrà necessariamente migliorare la 15esima piazza del campionato che sta per terminare. A tal proposito potrà sicuramente venire in soccorso il calciomercato: sulla lista del ds Bigon c’è per ora soprattutto Filip Bradaric, 25enne centrocampista del Rijeka campione di Croazia, per cui i rossoblu sono disposti a offrire circa 5 milioni di euro. L’affare sembra si possa già chiudere nelle prossime ore, dopo che il ragazzo era stato cercato già a gennaio da club di Premier League come il WBA, che aveva però deciso di non accettare l’alta richiesta di 10 milioni di euro. Un profilo, quello di Bradaric, adatto a ricoprire il ruolo di Dzemaili, partite per il Canada a inizio maggio. Tanta esperienza internazionale per il classe 1993: con la sua nazionale è stato infatti punto di riferimento delle squadre minori dell’U19 e U21, ma anche della formazione maggiore. È stato convocato per la prima volta nelle partite di qualificazioni ai Mondiali di Russia nelle gare contro Islanda e Irlanda del Nord, a novembre.