Roma, l'ad Gandini: "De Rossi? Basta parlare di cessioni. Su Totti..."
Serie ADurante l'evento organizzato per la nuova campagna abbonamenti, così si è espresso l'ad giallorosso: "Sono d'accordo con Monchi quando dice che qui alla Roma non c'è un cartello con scritto 'si vende'. Totti? Senza di lui sarà diverso, ma credo che quello che ha dato alla società continuerà in altre forme"
Il futuro della Roma è adesso: nell’ultima di campionato i giallorossi affronteranno il Genoa per conservare l’accesso diretto alla prossima Champions League. Una partita speciale, quella contro i rossoblu, la più emozionante della storia recente romanista: sarà infatti l’ultima di Francesco Totti all’Olimpico. Proprio del tema più caldo del momento ha parlato Umberto Gandini, amministratore delegato del club: “Senza Totti sarà sicuramente diverso, non c'è dubbio. Credo che quello che Francesco ha dato alla società continuerà in altre forme. Il binomio Totti-Roma rimarrà con noi. Ora dobbiamo pensare al Genoa: sarà una partita decisiva per il secondo posto e quindi per la Champions League. Un imperativo: avere la giusta concentrazione. Poi ci sarà la possibilità di festeggiare il calciatore e l'uomo Francesco Totti. Infine, penseremo all'anno prossimo".
"Avremo 22 giocatori e giocheremo in 11 anche l'anno prossimo"
Il calciomercato sarà di certo l’occasione di rinforzare ulteriormente una squadra capace di stare al passo della Juventus, salvo cedere in poche, fatali occasioni. Il capitolo cessioni resta però un punto di domanda, con il futuro di Daniele De Rossi che sembra ancora in bilico: "Vorrei staccarmi da questo tema”, ha continuato Gandini. “Mi limito a dire che è bellissimo che la Roma sia da cinque anni è protagonista in Italia. Abbiamo una serie di decisioni che verranno prese in tempi consueti. Quando abbiamo presentato Monchi, una domanda ha trovato come risposta il fatto che qui non c'è il cartello con scritto che si vende. Ecco, mi sembra che ultimamente l'unica cosa di cui si parla sia di quanti giocatori venderemo nei prossimi giorni. Avremo 22 giocatori e giocheremo in 11 anche l'anno prossimo”. In chiusura dell’evento organizzato per la nuova campagna abbonamenti, l’ad giallorosso ha parlato anche dei buoni propositi extra-calcistici della società: “La Roma è una squadra di livello in Italia e lo deve diventare nel mondo. Tutti devono poter venire allo stadio in modo semplice. Comprare un biglietto deve essere facile, immediato e piacevole. Tutto ciò che il commerciale Roma sarà in grado di proporre deve essere fruibile".