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I gol più belli di Francesco Totti: scegli il migliore

Serie A

307 gol in giallorosso, abbiamo selezionato 8 sue prodezze, ora sta a voi scegliere il migliore

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27^ giornata 1997-98: Roma-Parma 2-2

Un giovane Francesco Totti inizia ad accreditarsi come uno dei grandi prospetti del calcio mondiale. Sulla panchina della Roma c'è Zeman che punta ad affinare il talento del ragazzo di Porta Metronia. Il capitano ripaga la fiducia del suo allenatore beffando l'allora portiere del Parma, Gigi Buffon, con un gesto tecnico destinato a diventare dopo quel giorno il suo marchio di fabbrica: il cucchiaio.

10^ giornata 2000-01: Roma-Udinese 2-1

Il capitano giallorosso firma, nell'anno dello scudetto, una rete incredibile ai danni dell'Udinese. È una delle prime tappe di quello che sarà l'anno calcistico più bello della sua carriera. Il numero 10 riceve da destra un cross morbido di Cafu e conclude con un tiro al volo che si infila all'incrocio dei pali facendo impazzire l'Olimpico

34^ giornata 2000-01: Roma-Parma 3-1

L'anno è sempre il 2000-01. La vittima di nuovo il Parma, la squadra più battuta da Francesco Totti, ben 20 volte tra campionato e Coppa Italia. Questa però per il capitano giallorosso non è una partita, ma la partita. Ultima giornata di campionato e il suo destro violento alle spalle di Buffon apre le marcature per il 3-1 finale con la quale la Roma di Capello si laurea campione d'Italia per la terza volta nella sua storia.

17^ giornata 2001-02: Roma-Torino 1-0

Con il tricolore sul petto, la Roma di Fabio Capello cerca il bis. Nel match che chiude il girone d'andata Francesco Totti si inventa un gol fantastico per regalare i tre punti ai suoi contro il Torino: dribbling con la suola a Bucci, finta per eludere l'intervento in extremis di Delli Carri e palla in rete. La Roma vince e vola in testa al campionato, laureandosi campione d'inverno per il secondo anno di fila.

26^ giornata 2001-02: Lazio-Roma 1-5

È il gol del "6 Unica". La Roma strapazza la Lazio nel derby di ritorno vincendo 5-1. La scena la prende Vincenzo Montella che cala un incredibile poker ai cugini biancocelesti, ma poi arriva il numero 10 e ruba i riflettori segnando un gol da antologia: cucchiaio da fuori area per battere Peruzzi e corsa sotto la Sud con la celebre maglietta.

9^ giornata 2005-06 Inter-Roma 2-3

Siamo nella stagione che anticipa l'urugano estivo causato da Calciopoli. La Roma non vive il periodo migliore degli ultimi anni, ma prova a rilanciarsi per tornare in Champions. L'Inter è ossessionata dalla voglia di vincere, ma quel giorno dovrà fare i conti con l'incubo Francesco Totti. Il capitano giallorosso decide di incantare la Scala del Calcio con un altro meraviglioso cucchiaio. Questa volta la vittima costretta a raccogliere il pallone in fondo al sacco è Julio Cesar che, a conclusione della sua carriera, dirà: "Non ho mai subito una rete più bella di quella".

13^ giornata 2006-07 Sampdoria-Roma 2-4

La Roma, con la Juventus fuori dai giochi causa Calciopoli, diventa l'antagonista principale dell'Inter per la corsa allo scudetto. La squadra di Spalletti disegna calcio e diverte ma a dare spettacolo quel giorno è ancora e sempre lui: Francesco Totti. L'attaccante giallorosso raccoglie un cross dal versante destro di Cassetti e infila il portiere incrociando al volo col piede mancino, quello (in teoria) debole. Una prodezza a cui il pubblico di Marassi non può restare impassibile. I tifosi doriani si alzano in piedi e applaudono il capitano avversario.

18^ giornata 2014-15 Roma-Lazio 2-2

L'ultimo timbro di Totti al derby. L'11^ per la precisione, quello che gli vale il record di marcature nella storia dei della stracittadina. La Roma lotta con la Juventus per lo scudetto, la Lazio è in risalita e mira il gradino più basso del podio. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei biancocelesti, ma nella ripresa Totti sale in cattedra, caricandosi la squadra sulle spalle e agguantando un pari insperato alla fine dei primi 45'. Il capitano va in estirada sul cross di lungo di Holebas e trafigge per la seconda volta in pochi minuti Marchetti. Da lì la corsa e il selfie sotto la Sud che fa in pochi minuti il giro del mondo.