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Juventus, Allegri: "Dovremo saper sfruttare i punti deboli del Real"

Serie A
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (Getty)

Il commento dell'allenatore bianconero: "E’ stato un buon allenamento, era importante chiudere con una vittoria il campionato e sono contento. La squadra sta bene mentalmente e fisicamente, ora potremo pensare con calma alla partita contro il Real Madrid"

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Si chiude con una vittoria il campionato della Juventus, che già la scorsa settimana avevano alzato la coppa allo Stadium ma che conquistano altri tre punti a Bologna. I ragazzi di Allegri passano in svantaggio, segna Taider e pareggia Dybala, prima che all’ultimo respiro il classe 2000 Kean regali il successo ai bianconeri - che terminano così la loro annata a quota 91 punti in classifica. E ora l’appuntamento con il Real Madrid...

Sulla gara

Al termine della partita il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha commentato così la partita e le risposte che ha avuto dai suoi calciatori a una settimana dalla finale di Champions League: "La squadra sta bene fisicamente e la cosa più importante è questa - ha detto ai microfoni di Sky Sport - in settimana abbiamo lavorato anche abbastanza pesantemente e con il caldo di oggi e le motivazioni che praticamente non c'erano i ragazzi hanno dato buone risposte. Abbiamo iniziato con ritmi blandi e poi la squadra si è svegliata e ha fatto una buona mezz'ora finale. E’ stato un buon allenamento, era importante chiudere con una vittoria il campionato e sono contento per la squadra e anche per Audero. Son arrivati due gol e sono davvero contento per tutti; l'importante è che la squadra stia bene mentalmente e fisicamente, ora potremo pensare con calma alla finale di Cardiff".

Sul futuro

"Kean? Quando posso faccio giocare quelli bravi, sono contento che abbia debuttato bene e abbia anche segnato. Per quanto riguarda il futuro dobbiamo solo incontrarci e parlarci per programmare il da farsi, c’è ancora molto da fare e la società si è mossa bene e sta continuando a farlo, poi questo è un gruppo importante che può ancora dare molto. Dobbiamo preparare al meglio la settimana che viene, andiamo a giocare un evento mondiale e serviranno serenità ed entusiasmo oltre alla convinzione necessaria per riuscire a vincere questa coppa. Sappiamo che il Real Madrid è molto forte e dovremo essere bravi a sorprenderli, perché conosciamo la loro gestione della partita e dovremo cercare di colpirli nei loro punti deboli e sfruttarli quando possibile".

Sul Real Madrid

"Il duello Marcelo-Dani Alves? Sono due giocatori importanti che sanno fare cose straordinarie, poi bisognerà vedere se recupera Bale ma quello che conta è che noi siamo in una buona condizione fisica. Ripeto ci vorrà grande convinzione e i dettagli faranno la differenza, come sempre le piccole cose saranno fondamentali. I punti deboli del Real ci sono, qualcosa in difesa lasciano e dovremo essere bravi a infilarci. Se faremo bene in queste cose riusciremo a portare a casa la coppa. L'ultima volta che la Juve ha vinto la Champions io ero allo stadio perché giocavo a Perugia ed ero andato a vedermi la gara. A quell'epoca non sapevo ancora che sarei diventato allenatore ma era una cosa che avevo dentro, altrimenti non lo avrei fatto, un po' alla volta me ne sono accorto".