In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sampdoria, Giampaolo: "Annata positiva, possiamo crescere"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

"Avevo un gruppo rinnovato e un organico giovane, l'obiettivo era quello di valorizzare i giovani e creare un'impronta di calcio - ha detto il tecnico - per quanto riguarda il futuro ho già dato tutte le indicazioni che dovevo e la società sa di cosa abbiamo bisogno"

Condividi:

Si chiude con 48 punti in classifica la stagione della Sampdoria, i ragazzi di Marco Giampaolo perdono 4-2 l’ultima gara a Marassi contro il Napoli: a segno per i blucerchiati Quagliarella e Ricky Alvarez, che subiscono poi le reti di Mertens, Insigne, Hamsik e Callejon. Dopo il novantesimo la squadra ha così salutato il suo pubblico e l’annata appena conclusa, Marco Giampaolo ha poi parlato così ai microfoni di Sky Sport.

Sull’annata appena conclusa

"Il campionato è stato positivo dal mio punto di vista, nell'ultima parte possiamo soltanto a recriminare per la sconfitta di Roma contro la Lazio visto il punteggio perché poi la squadra ha fatto i risultati che ha meritato. Avevo un gruppo rinnovato, con un organico giovane e l'obiettivo era quello di valorizzare i giovani e creare un'impronta di calcio. Dobbiamo ripartire da questo cercando di migliorarci e di fare ancora meglio nella prossima stagione per ottenere sempre qualcosa in più. Per quanto riguarda il futuro ho già dato tutte le indicazioni che dovevo, la società sa di che cosa abbiamo bisogno e poi ci sono calciatori con situazioni tra virgolette spinose dove non si può programmare ma bisogna decidere - come Schick e Muriel e qualche altro giovane. Dovranno decidere che cosa fare, in linea di massima comunque penso che la società debba fare qualche sacrificio ma mi auguro di vederne partire soltanto uno".

Su Schick e sull’avversario di giornata

"Schick, considerando l'età che ha e ripensando a luglio quando il ragazzo è arrivato senza essere ancora neanche ben definito muscolarmente, posso dire che pochi mesi dopo ha la fisicità di un giocatore molto importante, è ancora in evoluzione e sul piano tecnico è sicuramente forte, ha grande sensibilità verso la porta e considerando che è un ’96 penso abbia i numeri del fuoriclasse. Come Sarri può migliorare il Napoli? Sono una macchina da guerra per organizzazione e qualità, sanno fare bene le due fasi e io penso che l'indirizzo che Maurizio ha dato a questa squadra è assolutamente positivo perché ha moltiplicato le qualità tecniche dei calciatori e non è mai facile; non so come si possa migliorare ma lo farà perché ha tanti giovani è un impianto consolidato, sono cose a cui che bisogna considerare. Si migliora lavorando e giocando insieme per più anni, migliorano anche i calciatori e quella del Napoli è una bellissima realtà".