Ultime due tappe. Dopo una grande rimonta salvezza con la sua squadra, Nicola sta per mantenere al 100% la sua promessa. Nel nono giorno dalla sua partenza da Crotone, è arrivato nel pomeriggio ad Asti. Domenica il gran finale del "Giro" con l'arrivo a Vigone passando dallo stadio Filadelfia di Torino. Commenta all'hashtag #InbiciconNicola
Ci sono promesse e promesse. Davide Nicola è un uomo di parola. Dopo aver raggiunto la salvezza con il suo Crotone all’ultima giornata della serie A, è partito davvero in bicicletta dalla Calabria per raggiungere Torino come aveva dichiarato nel corso di una conferenza stampa. Una volta in Liguria, si può dire che ce l’ha quasi fatta. Arrivato a Genova all’ottavo giorno, città dove ha militato da calciatore, ha messo nel mirino Asti. Obiettivo raggiunto con la consueta tenacia. La nona frazione lo ha portato con il suo gruppo da Arenzano ad Asti (con la scalata del Turchino compresa nel percorso), prima del gran finale a Vigone, passando per lo stadio Filadelfia di Torino. Nella località di partenza, la gradita visita di Gianpiero Gasperini, che si è complimentato con lui: "Nicola un grande, nelle ultime 10 giornate ha vinto lo "scudetto". L'impresa in bici? Beh la più bella, ha commosso tutti". Venerdì sera a Genova l'allenatore del Crotone è stato accolto da un ex rossoblù come Claudio Onofri, tifosi del Genoa e dal presidente della Federciclismo ligure che gli ha anche regalato la maglia della rappresentativa regionale. "E’ sempre una bella emozione essere qui - ha detto - dove ho vissuto metà della mia vita e dove sono stato dieci anni tra settore giovanile e prima squadra del Genoa". Poi non ha nascosto il sogno di allenare i rossoblù: "C’è un allenatore bravissimo come Juric. A livello di ambizione chiunque vorrebbe allenare in questa piazza: sarebbe bellissimo". Dopo tanti chilometri, Davide Nicola è stanco sì, ma comincia a essere anche un po' nostalgico. L’impresa, da ciclista professionista, non può passare inosservata.
Il percorso del "fioretto"
Simboli, e città amate incontrate nella sua carriera. Davide Nicola e il suo gruppo sono partiti dallo stadio Ezio Scida di Crotone, teatro della salvezza, per poi passare da Bari, Pescara e Ancona. Poi il trasferimento in auto verso Livorno, e le tappe per La Spezia, Genova e Torino. Il team di mister Nicola, i suoi ciclisti "gregari" e il nostro Enrico Giancarli hanno avuto modo anche di rendere omaggio a Michele Scarponi, lo sfortunato ciclista rimasto ucciso nel corso di un incidente stradale a Filottrano.
Valenza sociale
Il viaggio dell’allenatore del Crotone ha avuto il patrocinio dell’Associazione italiana familiari vittime della Strada, della Federazione Italiana Amici della bicicletta. Onlus in prima linea anche nella promozione della mobilità sicura e sostenibile su strada. Fra le iniziative in essere, Aifvs è impegnata in un’opera di sensibilizzazione tesa all’ufficializzazionedella la Giornata Onu del ricordo delle vittime della strada, una ricorrenza che rivestirebbe un altissimo valore sociale, non soltanto simbolico, per sostenere il ricordo delle vittime di incidenti e diffondere l’importanza della prevenzione e della sicurezza su strada, con lo slogan "Precedenza alla vita, sempre".