Cagliari, Andreolli: "Ho tanti stimoli. Adesso sono felice"
Serie AIl nuovo difensore rossoblù si presenta: "Felice di essere qui, convinto da questo importante progetto. Questa squadra era nel mio destino, ho tanti stimoli e sono pronto a dare il mio contributo"
Idee chiare, tanta voglia di lavorare e quel desiderio di tornare a essere protagonista. "Inizia una nuova avventura per me. Il Cagliari mi ha voluto fortemente: il presidente e il direttore mi hanno esposto il loro progetto. Le loro parole mi hanno colpito, so che anche il mister ha speso parole importanti per portarmi in Sardegna; dunque eccomi qui, felice di indossare la maglia rossoblù", parla così Marco Andreolli dal ritiro di Pejo nel corso della conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore rossoblù. Un passo indietro nella sua carriera? Macché. “Non c’entra il fatto di giocare in una grande squadra o meno: il campo è uguale ovunque. Al Siviglia avevo iniziato benissimo, ero titolare anche in Champions: poi un infortunio ha rovinato tutti. Non voglio parlare del passato: ora sono al Cagliari e voglio dare il mio contributo, mettendo a disposizione della squadra la mia", ha proseguito Andreolli. Che ha poi svelato di essere stato vicino al Cagliari già diversi anni fa: "Poi l’affare non andò in porto, non so perché. Arrivo qui con un po’ di ritardo, si vede che era destino".
"Ho tanti stimoli. Felice di far parte di questo progetto"
Andreolli, che ha raggiunto nella giornata di lunedì il ritiro di Pejo, andrà a rinforzare una difesa che nella scorsa stagione ha subito qualche gol di troppo. "Non è però un solo difensore o un reparto che può cambiare le cose. Nel calcio di oggi tutti e undici devono partecipare alla fase difensiva. Siamo qui per lavorare e migliorarci tutti. Difesa a 3 o a 4? Non è un problema per me, ho giocato sia con il primo che con il secondo sistema. A chi somiglio tecnicamente? Faccio fatica ad indicare un nome, ho cercato di prendere il meglio da compagni illustri come Chivu, Samuel, Materazzi e Cordoba", precisa Andreolli. Che in chiusura ribadisce ancora una volta il suo desiderio di far bene con la maglia del Cagliari: "Dentro lo spogliatoio mi piace ridere o scherzare con i compagni, ma la cosa importante è lavorare: ho tanti stimoli, sono contento che la società mi abbia scelto per fare parte di questo progetto".