Primo giorno di ritiro a Castelrotto per i rossoblu di Donadoni: tra i nuovi, assenti Giancarlo Gonzalez, in Gold Cup con la sua nazionale, e Avenatti, out a causa di un'infiammazione alle vie respiratorie
Bologna: via alla nuova stagione. La rosa rossoblu si è ritrovata oggi in campo per la prima volta, nel ritiro di Castelrotto, località del Trentino Alto Adige. Tanti volti nuovi, guidati dall’ormai solito Roberto Donadoni: per l’ex tecnico del Parma, fresco di rinnovo fino al 2019, sarà la terza stagione alla guida del club emiliano (è attualmente uno dei più “longevi” in Serie A). Come detto, quasi tutti i nuovi acquisti sono scesi sul terreno di gioco di Laranz, all’infuori di Giancarlo Gonzalez, impegnato con la nazionale del Costa Rica in Gold Cup, e di Felipe Avenatti, che ha dovuto interrompere nella giornata di martedì le visite mediche a causa infiammazione alle vie respiratorie. Presenti e attivi, invece, Andrea Poli, Cesar Falletti, Sebastian De Maio e il portiere Santurro, appena arrivato dal Siracusa. Esercitazioni tecniche e lavoro atletico per la squadra a disposizione di Donadoni, che all’ingresso è stata accolta da un lungo applauso dei diversi tifosi presenti.
Il punto del ds Bigon
A chiarire i diversi movimenti di mercato ci ha pensato Riccardo Bigon, ds rossoblu: “Se stiamo chiedendo tanto al Torino al Donsah? Assolutamente no: Cairo è bravo nel suo lavoro, sa quale sono le valutazioni giuste. Se troviamo un accordo che fa contenti tutti bene, altrimenti Donsah è un giocatore molto importante per il Bologna”. Su Destro: “Penso farà 20 gol più o meno, è un attaccante molto forte che può fare benissimo. Un partner vicino a lui? E’ un’idea che anche l’allenatore ha preso in esame già dalla fine dello scorso campionato, vedremo se continuerà su questa impostazione. Per la prossima stagione ci aspettiamo da tutti i giovani e nuovi che sono arrivati lo scorso anno un passo in avanti”. Sul presidente Saputo: “È un dirigente di grande qualità, si lavora molto bene con lui. E’ una persona che guarda al futuro un passo alla volta. Lui e la sua famiglia sono persone fantastiche anche perchè hanno costruito il loro impero sul materiale umano".