Sampdoria, Verre: "Grande gruppo, pronto a sacrificarmi per Giampaolo"

Serie A
Valerio Verre, centrocampista della Sampdoria (Foto: Twitter Sampdoria)
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Il centrocampista si presenta, attraverso i canali ufficiali del club. "Ritroverò Barreto, Torreira e Caprari con cui ho condiviso momenti importanti. L'allenatore vuole mezzali di qualità" ha detto il centrocampista

Nato e cresciuto calcisticamente a Roma, prima delle esperienze a Palermo, Perugia e Pescara che gli hanno permesso di confrontarsi con continuità prima nelle serie minori e poi in Serie A. Valerio Verre è stato uno dei migliori, tra gli abruzzesi, che sono retrocessi in B. Per questo si è guadagnato la chiamata della Sampdoria, che lo ha fortemente voluto. "Il mio nome circolava già da tempo accostato ai blucerchiati. L’estate scorsa non se ne fece niente, mentre a gennaio ho firmato per poi proseguire l’anno con il Pescara, concentrandomi soltanto sul finale di stagione. Concluso l’anno, non vedevo l’ora di venire qui" ha spiegato il centrocampista in un’intervista rilasciata al sito del club. Verre ha raccontato le prime sensazioni da blucerchiato: "Le impressioni sono positive, il gruppo è molto bello, mi avevano parlato della forza di questa squadra. Spero di far bene, col mister si lavora molto sul campo dal punto di vista tattico e ci stiamo impegnando in ritiro. La parte più importante è assimilare ciò che chiede nel minor tempo possibile. Non saprei come descrivermi. Molti dicono che sono un giocatore tecnico, ciò che so è che qui potrò imparare molto dai giocatori più importanti. So che a Giampaolo piacciono le mezzali di qualità ma c’è da fare un lavoro di sacrificio che sono pronto a fare con piacere". 

Ritrovare vecchi amici

Alla Samp,il giocatore ha ritrovato diverse vecchie conoscenze: “Ho due ricordi che mi legano a Barreto e Torreira: col primo ho vinto il campionato di Serie B col Palermo, con Lucas invece l’ho vinto a Pescara. Un altro che conosco è Caprari, che lo sopporto da diversi anni, abbiamo fatto il settore giovanile insieme. Saluto i tifosi, ci devono essere sempre accanto, quando ci giocavo contro si sentiva che erano l’uomo in più. Spero che ci siano sempre vicino e che ci aiutino”.