Il lapsus del nuovo centrocampista del Milan sta facendo il giro del web dopo che, interrogato dai tifosi rossoneri per un saluto, l'argentino ha distrattamente risposto: "Forza Lazio"
Il mercato rossonero sta cogliendo tutti di sorpresa, prendendo in contropiede a volte anche gli stessi giocatori che si ritrovano spesso e volentieri coinvolti in un vortice di cambiamenti che non sempre lascia molta lucidità. Lucas Biglia è stato a lungo uno dei principali obiettivi di mercato del Milan, ritrovatosi controvoglia tre giorni fa in ritiro con la Lazio, prima di riuscire finalmente a fare le valigie e partire in direzione Milano. L’ex capitano biancocelestre sarà una delle pedine fondamentali del nuovo Milan di Montella, anche se ancora non sembra aver metabolizzato del tutto il cambio di maglia, visto quanto accaduto fuori dai cancelli di Milanello: Biglia infatti, interrogato dai tifosi rossoneri che gli chiedevano una prima dichiarazione da neo giocatore del Milan, ha risposto in maniera distratta e sbadata: “Forza Lazio”. La faccia immediatamente successiva fatta dal centrocampista rende bene l'idea dello strafalcione, sul quale i tifosi hanno preferito glissare con un “Lucas, partiamo male così..”, e continuando imperterriti a chiedere fotografie e autografi. L'importante per il pubblico rossonero infatti saranno le giocate in mezzo al campo; anche perché a parole non è stato di certo il modo migliore per presentarsi...
L'annuncio ufficiale
Intanto il Milan ne ha ufficializzato l’arrivo, col seguente comunicato. “AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla S.S. Lazio le prestazioni sportive di Lucas Biglia, che ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2020. Lucas Biglia, classe 1986, è un regista di affidabilità e carattere. Il Diavolo ha scelto lui per consegnargli le chiavi del nostro centrocampo, di conseguenza del gioco della squadra di Mister Montella. L'argentino - 178 cm per 64 kg, piede destro - possiede esperienza, qualità e grande senso tattico: prezioso il suo lavoro sia in fase di non possesso che di costruzione, senza dimenticare anche l'importanza in attacco nel battere rigori, punizioni e calci d'angolo. Il 31enne è un giocatore affermato e di livello internazionale, titolare nella finale del Mondiale 2014 e, in generale, in grado di gestire i tempi dell'intero reparto mediano” si legge.
La sua carriera
Il club ha poi ripercorso all’interno della nota relativa all’acquisizione dell’argentino la sua carriera: “ La prima apparizione da professionista di Biglia porta fortuna all'Argentinos Juniors, squadra nella quale debutta da maggiorenne il 1 luglio 2004 - dopo la trafila nelle giovanili - nell'andata della gara salvezza (poi raggiunta) contro il Talleres Cordoba. Nella Primera Division totalizza 66 partite e un gol, giocando anche con l'Independiente fino al 2006. Poi il passaggio in Belgio, all'Anderlecht: in sette stagioni conquista 4 campionati, 1 Coppa Nazionale e 4 Supercoppe. Quasi 300 le presenze tra campionato, playoff, Europa, Champions League e Coppa nazionale; 16, invece, le reti segnate. In Italia si conferma e si migliora, arrivando alla Lazio nel luglio 2013 ed esordendo in Serie A il 25 agosto seguente nel 2-1 casalingo sull'Udinese. In biancoceleste realizza 16 gol in quattro anni, soprattutto in campionato. Ottimo anche il curriculum in Nazionale, dall'Under 17 alla formazione maggiore: il debutto è datato 2 settembre 2011, nell'amichevole Argentina-Portogallo 2-1. Con l'Albiceleste ha ottenuto sia ori, che argenti che bronzi tra Mondiali, Copa America e tornei sudamericani”.