Ancelotti dà i voti alla Serie A: "Il Milan ha fame, Juve favorita"

Serie A

Con il suo Bayern Monaco ha già vinto un trofeo in questa stagione, dopo i risultati pessimi raccolti in amichevole contro Napoli, Inter e Milan: "A San Siro è tornato l'entusiasmo, ma dopo sei scudetti consecutivi la Juventus resta la squadra da battere"

Vincere non è mai stato un problema per lui, soprattutto quando si parla di “coppa”. E l’ennesimo rocambolesco trionfo acciuffato contro il Borussia Dortmund nella finale di Supercoppa di Germania ne è l’ennesima dimostrazione. “Vorrete mica che mi demoralizzi per qualche sconfitta nel periodo di preparazione, eh…”, commenta ironico Carlo Ancelotti, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il suo Bayern infatti ha già messo in bacheca il primo titulo, dopo aver stentato in amichevole contro diverse avversarie italiane. Una ragione in più per poter esprimere un’opinione sullo stato di salute delle migliori squadre della Serie A due settimane prima dell’inizio del campionato. “Mi fa piacere che al Milan sia tornato l’entusiasmo. San Siro strapieno per il preliminare di Europa League è un bel segnale. La gente ha fame di Milan”. Impossibile non partire dai rossoneri, protagonisti indiscussi dell’estate, con un Vincenzo Montella chiamato adesso al difficile compito di amalgamare il tutto: “Bisogna dargli tempo e non buttargli la croce addosso alla prima sconfitta: un grande pranzo non si cucina in mezz’ora”. Chi invece potrebbe avere la pancia piena è la Juventus, che secondo l’allenatore del Bayern resta la squadra da battere ai blocchi di partenza: “Hanno vinto sei campionati di fila; ovvio che sia ancora una volta la favorita”. A Torino faranno a meno di Bonucci, ma è arrivato un Douglas Costa “rapido, fantasioso, che farà bene in Italia”. Un acquisto che manca ancora all’Inter, che il vero colpo lo ha piazzato in panchina: “Spalletti è un bravissimo allenatore: saprà motivare il gruppo. È lui il vero valore aggiunto”. La sorpresa invece potrebbe essere anche quest'anno l'Atalanta, che qualora si confermasse però, diventarebbe una piacevole certezza.