Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Gianluigi Donnarumma ha parlato della sua estate tormentata: "Ho rinunciato a tanto per rimanere qui, non mi interessavano i soldi". Domani inizia la serie A del Milan: "L'obiettivo è tornare in Champions"
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Un’estate tormentata, caratterizzata prima dalla lunga trattativa per il rinnovo con il Milan e, poi, dal no agli esami di maturità. Adesso sembra essere tornato il sereno intorno a Gianluigi Donnarumma, autentico protagonista di questo nuovo Milan 2.0 che punta a cancellare le difficoltà delle ultime stagioni. Intervistato dal Corriere dello Sport, il portiere rossonero si è raccontato a cuore aperto partendo proprio dalla telenovela relativa al suo prolungamento di contratto: “Ai soldi non ci penso neanche. Io penso solo a restare tranquillo, a godermi la mia vita con la mia famiglia, con la mia fidanzata. Quindi non ci penso neanche ai soldi, per me sono la seconda cosa. Mi hanno fatto male le banconote che mi hanno tirato in campo all'Europeo Under 21? Mah, sinceramente in quel momento non me ne sono neanche accorto. Sapevo che erano in contestazione con me perché li sentivo urlare dietro, però in quel momento non pensavo neanche che erano soldi. Poi, finita la partita, quando ho visto le immagini e ho visto tutto sinceramente ci sono rimasto male. In quel momento volevo pensare solo all’Europeo, e mi dispiaceva che i tifosi pensassero a un mio tradimento. In quei giorni io cercavo sempre di rimanere tranquillo, di non pensare alle voci. Sinceramente per un ragazzo di diciotto anni è un po’ difficile. Lo è stato anche per la mia famiglia perché siamo persone tranquille, educate. Per questo ci faceva male sentire tutto quel rumore. C’era una gran confusione sui social, un gran frastuono. Mi sono difeso restando me stesso. Sorriso e tranquillità. Non pensavo a nessuna squadra, cercavo di rimanere tranquillo e non pensavo né a Real e è a Psg. Nel mio futuro vedevo solo il Milan. Si sentivano tante voci. Io non ho mai sentito cose particolari. Sinceramente ho rinunciato a molto per restare al Milan".
L'idolo Buffon e l'esordio a San Siro
Un idolo chiamato Buffon e un fratello come vice, Donnarumma racconta la sua crescita sulle orme del portiere della Juventus: “E' il mio modello da quando sono piccolo. Mi ha aiutato tanto in Nazionale, mi ha dato tanti consigli e tante rassicurazioni negli allenamenti. Per me lui è stato davvero speciale. Tecnicamente e umanamente. Non mi ha fatto mai sentire timore. Gli sono molto grato. Adesso c’è Neuer che mi piace molto. Cerco di seguire la sua carriera: mi ispiro molto anche a lui, adesso. Mio fratello vice? Mi aiuta tanto, mi aiuta negli allenamenti, ci aiutiamo entrambi. Siamo colleghi ma c’è qualcosa di più, per me molto importante: l’affetto familiare. L’esordio con Mihajlovic? Il sabato mi chiamò nel suo spogliatoio e mi chiese se avevo paura, perché il giorno dopo aveva intenzione di farmi esordire. Io gli dissi di no subito, senza esitazioni, perché non ho mai avuto paura. Me la sentivo di esordire, anche se ero giovanissimo, avevo meno di diciassette anni. Tutti allora mi dicevano che ero giovanissimo, anzi sono tuttora giovanissimo, però non ho mai avuto paura di niente e di nessuno".
La paura per Higuain
L’obiettivo di questa stagione è quello di tornare in Champions League, Donnarumma lo sa e non si nasconde: “Quest'estate abbiamo cambiato molto e adesso stiamo cercando di fare gruppo, di allenarci bene, di ascoltare il mister. Dobbiamo tornare in Champions, quella è la prima cosa. Cerchiamo di dare il massimo, per tornare in Champions. Quello è il nostro obiettivo, il nostro dovere. Chi vince lo scudetto? Questo non lo può dire nessuno. Ce la giochiamo con tutti, ogni partita ha una storia a sé. Sicuramente la Juve è quella che può vincere, ma sarà il campo a dirlo. Higuain? E’ l’attaccante con maggiore forza in Italia e del quale ho un po’ paura... Anche se non mi ha mai fatto gol, finora. La mia parata più bella e anche più importante è stata quella su Khedira contro la Juve”.
La sorpresa Bonucci
Donnarumma si concentra sul mercato svelando il suo stupore per l’arrivo di Bonucci: “Devo dire che mi ha fatto una grandissima impressione – le parole del portiere rossonero al Corriere della Sera - sono sincero, quando ho saputo che sarebbe arrivato sono rimasto sorpreso, l’ad Fassone e il ds Mirabelli stanno facendo un lavoro incredibile. Sono sicuro che Leo ci darà una grande mano, anche sul piano della personalità. L’impatto con San Siro? Ero un po’ preoccupato, lo ammetto, avevo paura di una reazione negativa del pubblico, ero un po’ pessimista. Invece sono stati bravissimi, mi hanno accolto esattamente come avevano chiuso lo scorso anno. Montella? Veniamo entrambi dalla Terronia. A parte le battute, con il mister ho un rapporto ottimo, scherziamo sempre in napoletano. Ed è vero, per la sua esperienza, lui poteva capire la mia situazione meglio di tanti altri. Appena vedo il cartello che indica la fine del Lazio e l’inizio della Campania io sto già meglio, sento odore di mare, mi sento a casa".