Vittorie facili per l'Inter in casa con la Fiorentina (doppietta di Icardi) e per il Milan a Crotone (calabresi in 10 dal 2'). La neopromossa Spal pareggia all'Olimpico con la Lazio, Benevento rimontato e battuto dalla Samp. Colpo del Chievo a Udine
BOLOGNA-TORINO 1-1
27' Di Francesco (B), 34' Ljajic (T)
Perché qui il talento non manca, c’è abbondanza. Giocate, botte e risposte: il tutto in un Bologna-Torino pieno di ambizione. Ricco di numeri. Da Di Francesco a Ljajic, autori dei gol nella prima frazione. Prima il vantaggio dei ragazzi di Donadoni, poi il pareggio dell’ex Inter: con classe e sicurezza. E così il primo tempo si conclude sull’1-1. Nella ripresa, poi, dentro anche Rincon: un debutto granata per dare più sostanza al centrocampo di Mihajilovic. Fino al gol annullato nel secondo tempo a Berenguer, viziato da fuorigioco.
CROTONE-MILAN 0-3
6' rig. Kessié (M), 18' Cutrone (M), 24' Suso (M)
Due indizi non fanno una prova ma quasi. Vero è che le ultime due gare giocate dal Milan sono state, in qualche modo, in discesa. Lo Shkendija, che per qualità non è nemmeno lontanamente paragonabile ai rossoneri, e il Crotone che ha dovuto giocare praticamente tutti i 90' in 10 uomini. Però nove gol segnati e zero subiti devono pur voler dire qualcosa. Dicono che il Milan è pur sempre una squadra in costruzione, che va migliorata nell'intensità e nell'attenzione da mantenere per tutti i 90', sicuramente che è una squadra che segna, propone gioco e ha dei giocatori di grandissima qualità (Suso su tutti) che devono solo trovare la giusta armonia, per coesistere nella fase offensiva e per essere efficaci anche in fase di non possesso. La vittoria dello Scida è un buon viatico verso la seconda di campionato con il Cagliari, in mezzo ci sarà il ritorno di Europa League in terra di Macedonia. Vincere aiuta a vincere e arrivare alla sosta con uno score di quattro su quattro non sarebbe per nulla male.
INTER-FIORENTINA 3-0
6' rig. e 15' Icardi (I), 79' Perisic (I)
Nella serata del #nuovoinizio dell’Inter, c’è un nuovo allenatore, ma non un nuovo protagonista. Una doppietta di Mauro Icardi nei primi quindici minuti di gioco, e un gol di Ivan Perisic nella ripresa, regalano a Luciano Spalletti un’ottima partenza in campionato contro una Fiorentina ancora in fase di costruzione dopo i tanti cambiamenti del mercato estivo. Al termine di un precampionato con pochi minuti messi nelle gambe, il capitano nerazzurro ha mostrato già una buona condizione fisica, tanta corsa e soprattutto entusiasmo contro una squadra che è la sua vittima preferita in Serie A (9 gol fatti). Nonostante un calo di concentrazione e forse fisico nella ripresa, rispetto alla scorsa stagione, le speranze nerazzurre per il prosieguo del campionato sono tante.
LAZIO-SPAL 0-0
All’Olimpico c’è magia, in una prima partita di campionato ambiziosa e piena di passione. Da una parte Inzaghi, forte dell’ultima vittoria contro la Juventus, dall’altra Semplici: a guidare la sua Spal al grande ritorno in Serie A. E allora dalle parole ai fatti, dopo 49 anni: contro la forza di Immobile, resistendo per tutto il primo tempo. Fino all’esordio di Borriello, entrato al posto di Paloschi e caricato da una grande voglia di incidere nella sua nuova casa. In una partita sveglia, viva, con Milinkovic Savic che sbatte contro un super Gomis nella ripresa. E allora questo 0-0 si trasforma in un risultato davvero prezioso per Semplici, in un'ottima, prima uscita in Serie A.
SAMPDORIA-BENEVENTO 2-1
15' Ciciretti (B), 39' e 55' Quagliarella (S)
Quanti spunti, quanto talento. Storie di carriere che si nobilitano in una notte, sì: vedi Benevento e leggi Ciciretti, idolo di una città intera. Perché Amato, nonostante la sconfitta del suo Benevento, ha dimostrato grandi cose. Robe da Super Sayan, già, proprio come i personaggi del suo Dragonball: con un gol pazzesco, il primo in Serie A. Altra musica invece dopo la doppietta di Quagliarella, bravo a rimontare da solo il risultato. Ad ogni modo, però, rimane la buona prova del Benevento, in attesa della prima vittoria in mezzo ai grandi. Nel post la scelta di non parlare di Giampaolo che manifesta un certo malessere per il mercato e per alcuni giocatori che non stanno arrivando.
SASSUOLO-GENOA 0-0
Due formazioni ambiziose e giovani, pronte per il nuovo anno. Da una parte Juric, dall’altra Bucchi. Tra certezze e novità. Il neroverde fa rima con Politano, presente in campo dal primo minuto nonostante il pressing dello Zenit. E con un Falcinelli al centro dell’attacco. Temi diversi per il Genoa, pieno di nuovi giocatori: dal ritrovato Bertolacci all’esordiente Galabinov. Il tutto in un primo tempo piatto, con poche occasioni per tutte e due le squadre. Nulla, però, anche nel secondo tempo: in uno 0-0 che alla fine accontenta così entrambe le squadre.
UDINESE-CHIEVO 1-2
15' Inglese (C), 37' Thereau (U), 54' Birsa (C)
Incroci, colori ritrovati e storie di ex: è anche questo Udinese-Chievo. Tra mercato e voglia di cominciare col piede giusto la nuova stagione. Dalle 134 panchine di Delneri sulla panchina del Chievo al gol di Cyril Thereau: bravo a pareggiare dopo il vantaggio di Inglese. Un attaccante al centro dell’estate, complice soprattutto la trattativa con la Sampdoria. Intanto il presente, segnando all’Udinese. E così, dopo l’1-1 del primo tempo, ci pensa Birsa con una meraviglia totale: traiettoria secca da fuori, palla in rete. Segnando sempre alla prima dopo la doppietta dell’anno scorso all’Inter. Regalando al Chievo una bella vittoria fuori casa.