Roma-Inter 1-3, doppietta di Icardi. I GOL

Serie A

Grande soddisfazione per Spalletti che torna all'Olimpico e trionfa con la sua squadra. I nerazzurri vincono 3-1 in rimonta: Icardi segna due volte dopo il gol di Dzeko. La chiude Vecino. Inter a quota sei punti

LE PAGELLE

ROMA-INTER 1-3

15' Dzeko (R), 67 e 76' Icardi (I), 87' Vecino (I)

Probabilmente non l'avrebbe immaginata così nemmeno lui. Il ritorno di Spalletti all'Olimpico è stato un vero trionfo passato attraverso la gioia negli occhi per aver visto finalmente sprazzi della sua creatura, dalla sofferenza dopo il ritorno della Roma, alla sofddisfazione per un finale di gara giocato alla grande. L'Inter vince, grazie anche al suo bomber principe, Icardi, autore di una doppietta, gol che hanno ribaltato il match e permesso ai nerazzurri di diventare un avversario temibilissimo per la lotta al titolo.

Inter a sprazzi, Roma più cinica

Rispetto alla vigilia Spalletti cambia qualcosa. Non c'è spazio per Joao Mario, gioca Gagliardini con Vecino e Borja Valero tra le linee. Per quanto riguarda invece Di Francesco, tutto confermato con Juan Jesus da terzino destro. L'avvio è tutto di marca interista: i nerazzurri giocano con passaggi corti, Borja Valero tocca una quantità infinita di palloni diventando l'ispiratore della manovra avanzata. Spalletti alza i terzini in costante proiezione offensiva e Candreva e Perisic possono puntare dritti verso la porta con Icardi molto più vicino all'area per attaccare la profondità. L'Inter presidia la metà campo giallorossa ma è poco concreta, e la Roma si difende molto chiusa con la linea di quattro. Pian piano la fomazione di Di Francesco prende campo, le mezz'ali, Strootman e Nainggolan si approno per allargare la zona centrale del campo costringendo Gargliardini e Vecino a uscire su palle più esterne. Dzeko è il solito vertice del triangolo formato da Defrel e Perotti che provano a venire a giocare dentro il campo. Il bosniaco la sblocca con un perfetto movimento di "fuori linea", si allarga rispetto al marcatore diretto per ricevere il cross e batte Handanovic. L'Inter accusa il colpo, si disordina e si espone ai tagli dei romanisti. Ci prova ancora Dzeko a mettere in difficoltà Handanovic che, però, in tuffo para. La Roma si difende facendo densità nella propria trequarti, gioca dentro le linee e allunga l'avversario. Sul finire di primo tempo il destro, potentissimo, di Nainggolan copisce il palo e torna in campo. In precedenta era stato Kolarov a colpire una prima volta il palo. Icardi scalda le mani ad Alisson su una ripartenza micidiale nerazzurra, ma il tempo finisce con il vantaggio giallorosso legittimato da una seconda parte di prima frazione giocata con grande intensità e qualità.

Icardi spacca la partita

Il secondo tempo riprende con la stessa inerzia del primo. Roma che gestisce la partita, l'Inter che prova a riorganizzarsi per non abbassarsi troppo e lasciare spazio alla formazione di Di Francesco. La Roma preme, Perotti è in buona serata e proprio l'argentino va vicino al raddoppio: stringe il campo e poi di destro la mette a giro, solo il palo salva Handanovic. Da quel momento in poi è l'Inter a scuotersi. I meccanismi che tanto bene avevano funzionato nella prima metà della prima frazione funzionano meglio, l'ingresso di Dalbert dà più spinta alla manovra offensiva nerazzurra anche se il gol del pareggio di Icardi è più frutto di una giocata singola che di una vera e propria scelta di squadra. La Roma accusa il colpo, perde le distanze anche se prova comunque a spingersi in avanti. Ma l'Inter è letale e Icardi segna il gol del 2-1 che taglia le gambe ai giallorossi. Sotto di un gol, Di Francesco le prova tutte, fuori De Rossi dentro Under. Niente da fare, l'Inter è in versione rullo compressore e segna anche il terzo gol con Vecino. Entra anche Tuminello, ma sono solo scampoli di gara. L'Inter espugna l'Olimpico grazie a un finale di gara superlativo. La Roma recrimina anche per un rigore non accordato per fallo su Perotti. Ma alla fine è 3-1, l'Inter è una seria candidata per lo Scudetto.