Verso Roma-Chapecoense, Peres: "Sarà una grande festa"
Serie AL'esterno giallorosso presenta l'amichevole di venerdì prossimo contro i brasiliani: "Calcio e fede viaggiano insieme. E' stato brutto, adesso giocare con loro sarà un'emozione bellissima e unica"
A quasi un anno dal tragico incidente, Roma farà da sfondo ad un inno alla vita. Quello della Chapecoense, che nove mesi dopo lo schianto dell’aereo in Colombia che ha causato oltre settanta vittime, giocherà un’amichevole contro i giallorossi il primo settembre. L’ha introdotta Bruno Peres, calciatore brasiliano, che mostra una sensibilità diversa nei confronti di questa partita. “Credo che sarà un’emozione diversa affrontarli, dopo tutto quello che è successo, sarà un’emozione unica” ha detto l’esterno al sito ufficiale del club. “E’ una partita per dimostrare che hanno lottato – ha proseguito – e hanno ricominciato e adesso stanno facendo bene. Dobbiamo fare di tutto per far si che sia una grande festa. Avevo degli amici lì, anche un amico stretto con cui abbiamo giocato insieme e per me è stata una brutta notizia, ma a parte tutto quello che è successo lui si è salvato e sta tornando piano piano, ma è stato brutto”.
Peres: "Per noi brasiliani sarà una festa diversa"
Il difensore riflette sui legami che ci sono tra la sfera religiosa e quella sportiva: “Credo che la fede e il calcio sono due cose che vanno insieme, come le preghiere delle persone che conoscevano loro, quelli che sono vivi possono dire che è stato un miracolo, è stato importante anche tutto quello che le persone hanno fatto. Per noi brasiliani sarà una festa diversa, e per tutti quelli che ci possono andare sarà una cosa bella vedere persone che provano a ricostruire tutto quello che hanno perso. Se i tifosi romani possono andare allo stadio sarà una festa importante e con il loro aiuto sarà bellissimo”.