Bologna, Verdi: "Siamo più forti dello scorso anno"

Serie A
Simone Verdi (fonte Getty)
verdi_bologna_getty

Parla l'esterno del Bologna: "Siamo più forti dell'anno scorso, perchè il gruppo di giovani ha un anno in più e ci sono rinforzi importanti. Contro il Napoli test importante, Sarri è il mio maestro. Nazionale? Ci spero"

Bologna a 4 punti dopo due giornate, ora atteso dal difficile impegno contro il Napoli. Roberto Donadoni ha avuto modo di lavorare con la sua squadra durante la sosta per le nazionali, per far crescere condizione fisica e affiatamento. Soprattutto in attacco, dove Mattia Destro è supportato dalla fantasia di Di Francesco e Simone Verdi. Proprio quest'ultimo ha parlato del momento del Bologna e della stagione: "Oggi siamo più forti perché il gruppo storico di noi giovani ha un anno in più - ha dichiarato il calciatore rossoblù al Corriere dello Sport - Perché il mio amico Di Francesco vi stupirà, ha assorbito il primo anno di Serie A e ora è pronto. Perché abbiamo aggiunto gente d'esperienza come Poli e De Maio. E perché Palacio è un valore aggiunto, nonostante l'età può fare la differenza”. Verdi vuole una stagione da protagonista, per continuare a cullare il sogno Nazionale: “Non sono dispiaciuto per la mancata convocazione di Ventura. Me l'aspettavo. Non ho fatto molto in queste due giornate per meritarlo. Ma alla Nazionale ci credo: è un obiettivo, certo, così come il Mondiale in Russia".

"Contro il Napoli sarà difficile, Sarri mio maestro"

E domenica sera, al Dall'Ara, il Bologna giocherà una partita sicuramente complicata, contro il Napoli. "Per noi è un test importante, ci dirà quanto siamo cresciuti – prosegue - L'1-7 della scorsa stagione brucia tanto, è andata così, mettiamoci una pietra sopra. Sarri? Due anni insieme, ad Empoli. Lo posso dire: è il mio maestro, cioè, è l'allenatore che mi ha fatto fare il primo salto di qualità. Il nostro rapporto è iniziato e finito ad Empoli, nel senso che non ci sentiamo più, ma c'è grande affetto e stima, almeno da parte mia. E sono sicuro, anche da parte sua. Lo rivedo volentieri, lo abbraccerò prima della partita. Sarri mi ha insegnato a stare in campo".