Marotta: "Mercato? Inammissibile a campionati iniziati"

Serie A

L’amministratore delegato della Juventus applaude la decisione arrivata dalla Premier League di chiudere il mercato prima dell’inizio della stagione: "Scelta saggia e opportuna. E’ inammissibile che un giocatore si trasferisca quando i campionati sono già iniziati"

Una decisione ufficiale che arriva dalla Premier League, con il calcio inglese che ha deciso che dalla prossima stagione il calciomercato chiuderà il giovedì prima dell'inizio della stagione agonistica, in questo caso il 9 agosto 2018. A commentare la decisione ai microfoni di Sky Sport è l’amministratore delegato della Juventus e presidente dell’Adise (associazione italiana direttori sportivi) Beppe Marotta: "E’ una decisione che io aspettavo con grande soddisfazione, la ritengo una decisione saggia e opportuna perché un mercato così lungo sta generando delle grandi turbative all’interno di ogni squadra e credo che ogni società adeguata riesca a programmarsi con la pianificazione del mercato", le parole del dirigente bianconero. Marotta che ha poi aggiunto: "In un calcio che chiede di essere riformato, Andrea Agnelli è la persona più adatta. Penso che il mercato sia uno strumento che deve essere contenuto nei limiti e non è ammissibile che ci siano giocatori che si trasferiscano quando i campionati siano già iniziati, o addirittura con le convocazioni delle Nazionali come avventuro nei primi 15 giorni di settembre".

"Lega Serie A si rivolga alla Federazione: serve omogeneità tra i principali campionati europei"

Una decisione, quella di accorciare il calciomercato, già ufficiale in Premier League e che presto potrebbe essere adottata anche in Italia. Marotta parla così della possibilità ai microfoni di Sky Sport: "Credo le Leghe di competenza, in questo caso la nostra Lega di Serie A si rivolga alla Federazione, forte di un parere che gli è pervenuto da parte di tutte le società e da li prendano una decisione. Decisioni che sono autonome delle singole Federazioni, ma ritengo ci debba essere un discorso omogeneo all’interno almeno dei campionati più importanti europei", ha concluso l’amministratore delegato della Juventus Marotta. D'accordo anche il direttore sportivo della Roma Monchi, che ha spiegato su Twitter: "Una scelta giusta e logica".