Juventus-Chievo, Allegri: "Solo Neymar come Dybala, saranno i n.1"

Serie A
dybala_juve_chievo_lapresse

L'allenatore bianconero è soddisfatto della vittoria contro il Chievo e si gode un Dybala da... 10. "Con Neymar saranno i più forti del mondo. Col Barcellona partita importante per il primo posto nel girone. Mandzukic? Niente preoccupazioni"

Prima la calma, poi la rabbia, quando cresce l’intensità della pioggia e diminuisce quella della sua Juventus, dopo il 2-0. E infine i sorrisi, quando Dybala decide di chiuderla di gran classe. A quel punto può permettersi anche di asciugarsi e ripararsi dal diluvio sotto un’asciugamani. Questa, in sintesi, la partita nella partita di Massimiliano Allegri, che dopo il 3-0 inflitto al Chievo all’Allianz Stadium ha commentato risultato e prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.

La partita

“Soddisfatto? Oggi non era semplice, per la prima volta giocavamo con i tre di centrocampo. La squadra è partita bene, aggressiva, poi abbiamo subito qualche tiro di troppo. Nel secondo tempo, con l’ingresso di giocatori freschi e tecnici, abbiamo beneficiato dei maggiori spazi. Dobbiamo lavorare sulla difesa, ma dipende sempre dalla disponibilità dei singoli: gli esterni d’attacco in fase difensiva devono fare i centrocampisti”.

Dybala show

Se poi dalla panchina entra Paulo Dybala, tutto diventa più facile: “Sta crescendo molto, insieme a Neymar diventeranno i giocatori più forti al mondo. Paulo è cresciuto come responsabilità e scelte di gioco. Pjanic? Ha qualità tecniche importanti, ha imparato a giocare sul lungo e questa varietà di gioco gli dà la possibilità di essere meno marcato e lui acquista vantaggi. E anche in fase difensiva è bravo nelle letture e nell’intercetto”.

Testa al Barça

Adesso sì, la mente può andare al Barcellona: “Le condizioni di Mandzukic? Non c’è preoccupazione, se non c’è lui giocherà un altro. E’ la prima partita del girone e vale molto per il primo posto. Sarà una sfida aperta a tutti i risultati, ma noi ci giocheremo il passaggio del turno nelle tre-quattro partite successive”.