L’allenatore della formazione calabrese analizza il ko della sua squadra alla Sardegna Arena: "Male nel primo tempo, meglio nel secondo dove abbiamo creato più occasioni. Punti? Arriveranno, pensiamo solo a lavorare"
"Il primo tempo siamo stati troppo remissivi, poco aggressivi e abbiamo badato a pensare solo a quello che faceva il Cagliari e non a quello che facevamo noi. Nei primi 45 minuti non abbiamo messo in pratica le cose che abbiamo preparato e per certi versi è stato giusto finire in svantaggio", analizza così in conferenza stampa Davide Nicola la sconfitta del suo Crotone alla Sardegna Arena. L’allenatore della formazione calabrese poi aggiunge: “Il Cagliari ha avuto le sue occasioni, noi le nostre. Il demerito per quel che ci riguarda sta nel fatto che siamo stati poco lucidi e poco precisi in alcuni momenti dell’incontro, poi questa era una partita che si poteva anche pareggiare ma che allo stesso tempo non avrebbe creato in noi soddisfazione per via del tipo di partita che avremmo voluto fare. Io accetto la sconfitta, so benissimo che la mia squadra deve crescere e lavorare molto: è questo il nostro proposito e la nostra ambizione. Per il resto c’è solo tanto lavoro da fare", ha aggiunto Nicola.
"Punti? Non bisogna disperare se non arrivano subito"
"Problemi in fase realizzativa? Io direi che il problema è nella parte che compete la qualità nel finalizzare, perché noi le nostre occasioni le creiamo. E’ anche vero che abbiamo pochissimi gol in tutta la rosa nella massima serie, ma questi sono numeri che devono costruirsi strada facendo”, ha affermato l’allenatore del Crotone. Nicola che ha poi aggiunto: "Sarei più preoccupato se non riuscissimo a creare le occasioni, invece le costruiamo. Nel primo tempo non siamo riusciti a fare il nostro gioco, nel secondo tempo abbiamo fatto invece i movimenti che avevamo preparato e abbiamo creato quantomeno i presupposti per mettere un nostro giocatore a tu per tu con il portiere avversario. Sappiamo benissimo di essere una realtà in divenire: io sono convinto che questi ragazzi abbiano delle qualità e a me interessa che pensino solo a lavorare con dedizione. Preoccupato per il solo punto conquistato fino ad ora? Sappiamo che ci sono da fare dei punti, prima si fanno meglio è. L’importante è non disperare se non si riesce a farli subito perché magari si riuscirà a farli in seguito", ha concluso Nicola.