Udinese, Delneri: “La squadra deve imparare a soffrire”

Serie A
Gigi Delneri durante il match tra Milan e Udinese, foto Getty
Delneri_Getty

L’allenatore dell’Udinese ha analizzato il match contro il Milan, indicando le cose negative e quelle positive da cui ripartire: "Sono comunque soddisfatto perchè pare che lo spirito e la voglia siano quelli giusti, ma soprattutto l’applicazione mi lascia tranquillo per il futuro"

L’Udinese non riesce a dare continuità alla vittoria ottenuta una settimana fa contro il Genoa, perdendo a San Siro al cospetto di un Milan trascinato da Nikola Kalinic. Il gol di Lasagna, nato da un errato disimpegno di Romagnoli, non è bastato per conquistare punti preziosi, a fare festa è il Milan che si gode i primi due gol dell’attaccante croato. Una prestazione, quella dei bianconeri, che non ha deluso Gigi Delneri, apparso comunque soddisfatto del gioco mostrato dai suoi giocatori, capaci di impensierire più di una volta Bonucci e compagni. Qualcosa di buono da cui ripartire c’è eccome, l’allenatore bianconero ne è convinto e su quello lavorerà in questi giorni per preparare al meglio la squadra in vista della gara di mercoledì, quando alla Dacia Arena arriverà il Torino.

Le parole di Delneri

Spirito di sacrificio e applicazione, sono queste le doti che Delneri ha riconosciuto ai suoi giocatori nel post gara: "Peccato per il secondo gol, lo abbiamo preso purtroppo in una situazione abbastanza leggibile. Dobbiamo comunque sottolineare che il Milan ha fatto una buona partita, noi siamo stati in gioco per tutta la partita e avremmo potuto raccogliere qualcosina in più". Delneri recrimina poi per l’occasione sprecata nel finale da Bajic: "Peccato per quel colpo di testa che avrebbe potuto darci il pari. La squadra deve imparare a soffrire quando si affrontano squadre di questo livello, le nostre partite sono queste ma sono anche altre. Sono comunque soddisfatto perchè pare che lo spirito e la voglia siano quelli giusti, ma soprattutto l’applicazione mi lascia tranquillo per il futuro. Oggi la squadra mi è piaciuta perché è rimasta in partita per tutti i novanta minuti, ha concesso qualcosa perché chiaramente al Milan non puoi non concedere, però abbiamo dimostrato di poterli mettere in difficoltà, creando alcune occasioni che avrebbero potuto cambiare il risultato".