Torino-Sampdoria, Giampaolo: "L'Europa? Dipenderà da noi"

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Dopo la sosta forzata nell'ultimo turno di campionato, si interrompe sul campo del Torino la striscia di sole vittorie della Sampdoria in questa stagione in Serie A: pari tra i blucerchiati e i granata di Mihajlovic. Buon punto secondo Giampaolo: ecco le sue parole nel postpartita.

Finora erano state solo vittorie, quest'oggi per la Sampdoria è arrivata la prima piccola frenata in questo campionato di Serie A. Pareggio sul campo del Torino per gli uomini di Giampaolo, in vantaggio dopo meno di 20 secondi dal fischio d'inizio grazie alla prima gioia in blucerchiato di Duvan Zapata. Dopo i gol del sorpasso granata firmati Baselli e Belotti, a pareggiare i conti ci ha pensato il solito Fabio Quagliarella: adesso per la Samp sono sette i punti in classifica dopo tre gare disputate (da recuperare il match contro la Roma rinviato a causa delle pessime condizioni meteo la scorsa settimana). Può essere soddisfatto Marco Giampaolo, che nel postpartita ha parlato della prestazione dei suoi. "Quella di oggi è stata una bella partita, il pareggio per noi è un risultato importante – ha detto Giampaolo - perchè il Torino è una squadra forte, con qualità, in grado di metterti sempre in difficoltà. In più ho avuto buone risposte dai nuovi, che si sono subito calati bene nella nostra realtà. Questo è un buon segnale per il futuro". 

'Europa? Dipenderà da noi'

La sfida di oggi ha visto fronteggiarsi due tra le squadre più in forma del momento, possibili candidate anche per un posto in Europa. "Non so cosa accadrà a maggio, se noi o il Torino andremo in Europa – ha detto Giampaolo -. La nostra ambizione deve però essere quella di migliorarci, tutto dipenderà da noi e dal nostro grado di ambizione. Sono dell’idea che, prima di dichiarare un obiettivo, sia necessario capire cosa si è in grado di fare per raggiungerlo quell’obiettivo. Questo è il mio pensiero e sto cercando di fare in modo che anche la squadra possa pensarla così. Oggi sono arrivati segnali importanti, abbiamo conquistato un punto che migliora la nostra autostima e la squadra ha giocato una gara di spessore. Siamo anche stati in grado di soffrire e non dimentichiamo che venivamo da 20 giorni di inattività, un periodo lunghissimo in questo periodo". In chiusura un pensiero sull’attacco e in particolare su Duvan Zapata, che ha messo a segno la sua prima rete in blucerchiato. "La potenzialità del reparto offensivo è migliorata rispetto alla passata stagione – ha concluso Giampaolo - ed il mio gioco si adatta pienamente ai giocatori che ho disposizione. Adesso l’obiettivo è cercare di sfruttare al massimo le qualità dei calciatori che ho in attacco. Zapata? Ha fatto un’ottima prestazione: ha lottato, ha rincorso, ha giocato per la squadra ed è stato forte nei duelli individuali. Aspetti importanti per un attaccante, perché quando c’è questa disponibilità poi si riescono anche ad aggiustare i difetti".

Zapata e Quagliarella

"Ho fatto il gol più veloce della storia della Samp? Sono contento perché personalmente ho iniziato con il piede giusto – ha detto Duvan Zapata, in rete dopo meno di venti secondi -, sappiamo che davanti abbiamo tante qualità e dobbiamo saperla sfruttare bene. Per noi la cosa importante è portare la squadra il più in alto possibile a fine stagione, vedremo. Potevo andare al Torino? Può darsi, ma queste sono le cose belle del calcio. Il Torino ha fatto tre offerte per me, ma alla fine è arrivata la Sampdoria e adesso sono molto contento di essere qui. Mi hanno dato la possibilità di fare le cose per bene e oggi è arrivata la prima gara ufficiale. Sono contento". A trovare il gol del definitivo pareggio per la Samp è stato l’ex di turno Fabio Quagliarella: "Come mi capita tutte le volte che gioco contro le mie ex squadre, se segno non esulto – ha spiegato l’attaccante -. Questo vale soprattutto con il Toro, club dove sono cresciuto e con cui ho vissuto grandi emozioni. I fischi dei tifosi? Possono pensare ciò che vogliono, dispiace perché io ho sempre dato tutto e ho anche permesso al Torino di vincere un derby dopo 20 anni. Il calcio però è così, io continuo sempre a rispettarli. Zapata? Ha fatto bene, ma non ci dimentichiamo anche di Caprari. C'è una bella concorrenza davanti, ma per una squadra che vuole fare un bel campionato è giusto che sia così".