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Lazio-Napoli 1-4: Mertens e Callejon guidano la rimonta. I GOL

Serie A

Il Napoli esce dall'Olimpico ancora più consapevole dei propri enormi mezzi. Gli uomini di Sarri chiudono il primo tempo sotto 1-0 dopo la rete di De Vrij, ma ribaltano la sfida in avvio di ripresa con Koulibaly e Callejon. Poi Mertens si prende la scena con un gol meraviglioso alla Maradona, nel recupero arriva il rigore di Jorginho

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Lazio-Napoli 1-4

30' De Vrij (L), 54' Koulibaly (N), 56' Callejon (N), 59' Mertens (N), 90' rig Jorginho (N)

Il tabellino

Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos (25' Marusic), De Vrij (46' Murgia), Radu; Basta, Parolo, Lucas Leiva, Lulic; Luis Alberto, Milinkovic Savic (63' Lukaku); Immobile.
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (73' Zielinski); Callejon (86' Rog), Mertens (81' Milik), Insigne
Ammoniti: Radu, Leiva (L), Mertens, Rena, Jorginho (N)

La Lazio dura un tempo, poi Inzaghi paga la rosa corta e costruita male e crolla. Dall’altra parte il Napoli è bravo a ribaltare la sfida in cinque minuti di fuoco, nei quali Koulibaly, Callejon e Mertens – autore di una prodezza – colpiscono la Lazio nel momento di crisi e chiudono il discorso. Gli uomini di Sarri rimangono a punteggio pieno insieme alla Juve e confermano la buona tendenza all’Olimpico contro la Lazio, dove sono stati sconfitti solamente una volta nelle ultime undici. Continua la sua corsa meravigliosa il Napoli, che colleziona record su record, sia come squadra (decima vittoria consecutiva e 23esima partita consecuitva in rete), che nei suoi singoli (50^ rete in campionato con la maglia azzurra per Callejon). Gli azzurri sono in testa al campionato con il miglior attacco e la migliore differenza reti, ma quello che fa più impressione è la consapevolezza di poter fare la differenza in qualunque momento grazie all’incredibile potenziale offensivo a disposizione. La Lazio è anche sfortunata: nel primo tempo è stato costretto a uscire Bastos, poi all’intervallo è stato il turno di De Vrij (autore del vantaggio già in dubbio prima della partita) e nella ripresa Basta, che ha dovuto lasciare i suoi in dieci uomini nel finale. Jorginho nel finale chiude la sfida su rigore.

Il primo tempo

Match molto teso e nervoso in avvio: si gioca molto a centrocampo, le squadre sono molto corte e faticano ad arrivare occasioni nitide. La prima emozione la regala un’uscita di Reina su Immobile: i padroni di casa reclamano il rigore ma il direttore di gara lascia correre e il replay gli dà ragione. Al 26’ arriva il primo tiro, firmato da Insigne e bloccato da Strakosha.  Pochi minuti più tardi arriva il vantaggio della Lazio: Immobile sfonda sulla destra, salta due avversari e poi mette in mezzo per De Vrij, rimasto in area, che di destro batte Reina. Nel finale del primo tempo  il Napoli ha due occasioni enormi per pareggiare; prima Mertens trova un corridoio geniale per Hamsik, che si allarga troppo nel tentativo di dribblare Strakosha e trova solo il palo da posizione defilata, poi è Insigne a lanciare per Callejon (scattato in leggero fuorigioco non segnalato) che controlla e tira al volo, ma viene fermato da una fantastica parata di Strakosha. Dopo un primo tempo bloccato nella prima parte ma divertente nel finale le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-0.

La rimonta nel segno di Mertens

Nell’intervallo Inzaghi è costretto a sostituire l’acciaccato De Vrij e inserire Murgia, con il conseguente arretramento sulla linea difensiva di Leiva. La mossa cambia in negativo la partita per la Lazio, ma la colpa non è dell’allenatore ma di una rosa non all’altezza di competere su tre competizioni. Gli infortuni di Bastos e De Vrij lasciano la Lazio senza centrali di ruolo ad esclusione di Wallace e il Napoli ne approfitta subito ad inizio ripresa: sugli sviluppi di un corner la retroguardia biancoceleste si addormenta e dopo la respinta di Strakosha sul colpo di testa di Albiol il più veloce è Koulibaly, che al 54’ pareggia i conti. Passano due minuti e Callejon gela la Lazio con la rete del sorpasso: Hamsik serve in area l’esterno spagnolo, che con il diagonale mancino batte Strakosha e fa 50 in campionato con la maglia del Napoli (il tredicesimo nella storia). Poco dopo si prende la scena Mertens, che chiude i 5 minuti da sogno degli uomini di Sarri con una prodezza assoluta alla Maradona: Strakosha esce male, la palla scorre verso l’out laterale, Mertens non ci pensa due volte e senza guardare trova un meraviglioso pallonetto che scavalca il portiere albanese.  Il 3-1 chiude la partita perché la Lazio subisce il colpo e non riesce più a reagire, mentre dall’altra parte Jorginho, Allan e Hamsik posso gestire a piacimento il ritmo della gara. Il ko tecnico arriva al 71’ quando Basta accusa un problema muscolare con Inzaghi a corto di cambi e la Lazio rimane in 10 contro 11; il Napoli non sembra voler infierire su un avversario anche molto sfortunato ma nei minuti di recupero Parolo commette un fallo ingenuo su Rog e Jorginho dal dischetto fissa il punteggio sul 4-1. Un super Napoli rimonta e vola in testa alla classifica con la quinta vittoria consecutiva all’Olimpico contro la Lazio.