Caressa: "Montella deve restare, Inzaghi è da Scudetto"

Serie A

La giornata di campionato conclusa e le coppe europee. I temi trattati durante "Vero o Falso" sono molteplici. La piccola crisi del Milan, le qualità di Inzaghi ma soprattutto le chance del Napoli di vincere il campionato. E poi la questione legata all'esplosione di Dybala e al calo di Higuain

Tanti i temi trattati da Fabio Caressa nel suo "Vero o Falso" a Sky Sport 24. Tiene banco il campionato con la situazione di involuzione che ha colpito il Milan ma anche le possibilità in Champions di Juventus e Napoli. Tanto bene sta facendo l'Inter, accompagnata anche da una piccola dose di fortuna, ma costruita a immagine e somiglianza del suo allenatore. Parole importanti per Simone Inzaghi che, nella seconda stagione alla guida dei biancocelesti, si sta confermando a grandissimi livelli.

Il Napoli pensa più al campionato? Vero

Il Napoli pensa al campionato, quando gioca in serie A è un'altra cosa. Anche Sarri con i tanti impegni fa fatica ad allenare. Ma io credo, come tutto l'ambiente, che il Napoli può vincere lo Scudetto. Ci sono più probabilità che vinca il titolo in Italia che la Champions. A livello inconscio dà un 1% in meno in Champions e comunque mi sembra più attrezzata per il campionato anche se senza Milik... Forse bisognava prendere un terzo attaccante che si sarebbe accontentato di giocare poco. Ma la società non poteva fare altrimenti, questa è sfortuna. Però queste ricadute degli atleti mi fanno pensare, forse nei recuperi bisogna stare più attenti. Forse, in questa situazione, avranno più speranze di giocare Ounas o Giaccherini.

Montella resta l'allenatore giusto per il Milan? Vero

Non vedo adesso la possibilità di cambiare allenatore. Montella è la migliore soluzione. Perché il Milan dovrebbe prendere o Conte o Ancelotti, ma non sono liberi. Capisco lo sfogo di Fassone perché dopo quella campagna acquisti la proprietà pretende, ma non solo dai giocatori o dall'allenatore, anche dalla dirigenza, perciò la presa di posizione di Fassone è comprensibile. Può andare in Champions? E' difficile ma ha le potenzialità per farlo.

A Bonucci manca la Juve? Falso

Una cosa è fare Bonucci con Chiellini, Barzagli e Buffon, altro è quando sei tu a dover far crescere quelli accanto. Avere un portiere come Donnarumma, che è bravissimo, ma ha 18 anni, cambia il mondo. Oltre a questo c'è il fatto che il Milan, mettendosi a tre, ha perso qualcosa in avanti. Forse, in questo momento, il modulo migliore sarebbe un 3-4-3. Altra domanda: sicuri che conviene avere in tutte le partite Bonucci e Biglia? Perché si pestano un po' i piedi. In questo momento non perderei né Bonaventura, né Suso sugli esterni. Poi Bonucci è un po' indietro di condizione e questo non lo aiuta, però è quello che ha vinto ed è lui che deve spiegare agli altri come si vince. Poi ci sono giocatori che non mi convincono, tipo André Silva anche se Bergomi mi dice che in area è uno bravo. Però, neanche Montella lo fa giocare. Altra questione è il fatto che il Milan ha speso tanti soldi per lui, quindi deve essere provato e deve giocare per poter avere una valutazione definitiva su di lui.

L'Inter di Spalletti diventerà come la Juve di Conte? Falso

Perché ha caratteristiche diverse. E' una squadra più ragionata, sarà più simile alla Roma di Spalletti. In queste prime giornate è stata anche un po' fortunata, quindi dovrà migliorare. L'elemento cruciale sarà la scelta del trequartista, perché Joao Mario sta deludendo, potrà essere Perisic ma se fossi in Spalletti non vorrei perderlo dalla fascia. Il derby sarà decisivo. Ma sarà decisivo più per il Milan che se non farà bene nelle prossime due partite cambierà qualcosa. Mazzarri? Non credo possa andare al Milan. Tecnicamente è in grado ma forse non ha superato il trauma dopo l'addio all'Inter.

La consacrazione di Dybala influenza le prestazioni di Higuain? Falso

Higuain è in scarsa condizione fisica e mentale. Lui accusa le mancate convocazioni in nazionale. Questo per lui è un grande problema, lo considera un fallimento. Poi è sovrappeso perché si vede a occhio nudo che deve perdere un paio di chili. Poi noi parliamo del caso Higuain ma non segna da sole tre partite. Magari alla prossima gioca e ne fa quattro e allora il problema non esiste più.

La rosa della Roma è più forte di quella dello scorso anno? Vero

Sui 16 giocatori sì, mi sto convincendo, sugli 11 credo di no. Ha molti sostituti all'altezza. Come ad esempio Gonalons che quando si ambienterà fara grandi cose. Schick non lo abbiamo visto, ma chiunque si sia allenato con Schick mi dice che è un fenomeno. Di Francesco? Non ha solo un modo di giocare. Lui vuole dare certezze alla squadra per poi modificare qualcosa. E' un processo che mi piace e i frutti si potranno già vedere con il Milan. Se la Roma andrà bene con il Milan, diventerà "lo squalo", la pinnetta che arriva a insidiare le grandi. Ma è molto importante fare risultato.

Simone Inzaghi è un allenatore da Scudetto? Vero

Inzaghi è già un allenatore da Scudetto. Non so se lo è con la Lazio, ma lui sì. Poi è un allenatore che non accampa scuse, anzi è un allenatore che ricostruisce i giocatori e che sfrutta i giocatori che ha adattando il suo gioco. Lo fa anche considerando gli avversari. E' un allenatore che ha un futuro verso lidi importanti. Simone Inzaghi potrebbe essere idealmente il prossimo allenatore della Juve quando Allegri deciderà di andare via.