Benevento-Inter 1-2, gol e highlights. Brozovic torna Epic
Serie AI nerazzurri soffrono contro i giallorossi di uno scatenato D’Alessandro. Decisivi i due gol in appena 180 secondi del croato, che regalano alla squadra di Spalletti la sesta vittoria in campionato: la vetta della classifica resta a -2
BENEVENTO-INTER 1-2
19' e 22' Brozovic (I), 42' D'Alessandro (B)
TABELLINO:
Benevento (4-3-3): Belec; Letizia, Venuti, Costa, Djmsiti; Cataldi, Memushaj (66' Chibsah), Viola (85' Lazaar); Lombardi (72' Parigini), Iemmello, D'Alessandro.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (85' Dalbert); Borja Valero (78' Gagliardini), Vecino; Candreva (51' Joao Mario), Brozovic, Perisic; Icardi.
Ammoniti: Borja Valero (I), Costa (B), Lombardi (B), Miranda (I), Vecino (I)
L’Inter espugna 2-1 il Ciro Vigorito di Benevento e arriva alla pausa con 19 punti, restando incollata alla vetta, sempre a meno due. Contro il fanalino di coda della Serie A, ancora a quota zero, i nerazzurri hanno sofferto più del dovuto. Partita risolta da due magie di Brozovic, lanciato da Spalletti dal 1’ sulla trequarti, che in 180 secondi (tra il 19’ e il 22’ del primo tempo) ha deciso il match con un colpo di testa e con una precisa punizione dal limite. I nerazzurri sono calati vistosamente nella ripresa, concedendo tanti spazi in contropiede al Benevento di un D’Alessandro scatenato (gol e palo), andato davvero molto vicino a conquistare il primo punto di questo campionato. Con il minimo sforzo, l’Inter ottiene il massimo risultato: sesta vittoria in campionato, vetta della classifica sempre a portata di mano (-2) e una pausa tonificante in vista del derby, in cui poter limare ancora quei difetti su cui Spalletti sta lavorando: concentrazione, continuità e gestione del match.
Epic Brozo, 180 secondi da sogno
Il tema tattico della gara è chiaro fin dalle prime battute, con l’Inter a fare la partita e il Benevento chiuso nella propria metà campo, pronto a veloci ripartenze. I nerazzurri si fanno vedere già al 6’ con Skriniar, che ruba un pallone al limite dell’area e impegna Belec, che blocca in presa. Gli ospiti sono pericolosi ancora con D’Ambrosio, ma è Candreva la vera spina nel fianco della difesa di Baroni, con l’azzurro che è praticamente imprendibile su entrambe le fasce. Proprio da un fallo subito dall’ex laziale nasce una punizione dal limite molto insidiosa, battuta da Brozovic e respinta con il pugno da un attento Belec. Al 18’ è ancora Candreva a spaventare il portiere del Benevento con una conclusione dalla distanza, preludio al gol che arriva appena 60 secondi più tardi: assist del numero 87, colpo di testa di Brozovic e Inter avanti 1-0. Il croato è scatenato: si guadagna una punizione dal limite al 22’ e la pennella con una traiettoria imprendibile per il 2-0 che taglia le gambe ai padroni di casa. Per Brozovic un’esultanza ‘epic’ per una doppietta che mancava dallo scorso 11 dicembre, quando segnò due reti al Genoa. Il Benevento, spinto anche dal proprio pubblico, reagisce prontamente e al 25’ colpisce la traversa con un tiro da fuori di Memushaj ad Handanovic battuto. Il portierone sloveno fa vedere le sue qualità quattro minuti più tardi, deviando in corner un diagonale di D’Alessandro, innescato da un brutto errore in disimpegno di Perisic. Icardi si batte come un leone, ma vede annullato un gol per fuorigioco al 34’, mentre è buona la rete al 42’ di D’Alessandro, che pescato in area da un preciso assist di Iemmello, punisce la miglior difesa del campionato, segna la seconda rete del Benevento in questo campionato (l’ultima era stata quella di Ciciretti nella prima giornata contro la Samp, interrotto un digiuno di 567’) e riapre il match poco prima dell’intervallo.
Inter, che sofferenza nel secondo tempo
Spalletti cambia subito Candreva, insieme a Brozovic uno dei più attivi nei primi 45’: al suo posto entra Joao Mario, per la prima volta schierato da esterno destro d’attacco. L’Inter tiene i ritmi bassi e deve fare i conti con un Benevento rientrato in campo estremamente aggressivo. Spinto anche dal caldissimo pubblico del Ciro Vigorito, i padroni di casa colpiscono il secondo legno del match, questa volta con D’Alessandro, che al 58’ raccoglie di testa un bel cross di Lombardi dalla destra, fermato solo dalla base del palo alla destra di Handanovic. Il numero 7 giallorosso è scatenato e costringe la difesa nerazzurra alle maniere forti (ammoniti Miranda al 68’ e Vecino al 74’), mentre nella metà campo offensiva la manovra della squadra di Spalletti è troppo lenta per poter impensierire la difesa di mister Baroni. Per fortuna dell’Inter, il Benevento non va oltre un tiro-cross di Venuti al 75’, nonostante il cuore e la corsa messi sul terreno di gioco. I nerazzurri sfruttano lo sbilanciamento in avanti dei padroni di casa e mandano in porta Perisic in un paio di occasioni, ma il croato è in giornata no e vede i suoi tiri respinti da Belec e da Djmsiti. Spalletti toglie un Borja Valero parso affaticato per la prima volta in stagione, cercando più fisicità con Gagliardini, nel tentativo di addormentare e amministrare il match attraverso il possesso palla. Obiettivo raggiunto: nel finale, i nerazzurri gestiscono e sfiorano il tris in un paio di circostanze, portando a casa la sesta vittoria in campionato, nonostante un brivido nel finale con il contropiede di Iemmello. La vetta della classifica resta a -2: dopo la sosta, ecco arrivare il derby e il Napoli, due match che diranno il vero valore dell’Inter di Spalletti.