Milan, Montella: "La Champions un'ossessione. I consigli di Berlusconi..."
Serie AL'allenatore rossonero ha parlato a pochi giorni dalla sfida all'Inter nel derby: "Sarà una partita importante, bella, emozionante e stimolante. Il cammino intrapreso è quello giusto e bisogna avere comprensione e un pizzico di serenità in più, abbiamo le qualità per arrivare in Champions"
Pochi giorni al derby contro l'Inter, una partita da vincere per cancellare le ultime prestazioni poco convincenti e la sconfitta casalinga contro la Roma prima della sosta. Questi gli obiettivi del Milan di Vincenzo Montella, che sta continuando a lavorare a Milanello con i giocatori a disposizione in attesa di riaccogliere anche i vari nazionali di rientro dai rispettivi impegni. L'allenatore rossonero però è stato protagonista del premio Gentleman e, proprio in questa occasione, ha parlato (di derby e non solo) ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: "Sono contento di essere qua e di ricevere questo premio dei giornalisti, ma già siamo proiettati al derby che è una partita importante, bella ed emozionante e per un allenatore anche molto stimolante".
Verso il derby
"L'anno scorso abbiamo vinto anche una Supercoppa, oggi nonostante questo inizio “particolare” sento la fiducia della mia società; faccio questo lavoro con passione mi diverte e sono stimolato a fare ancora meglio. Sono contento della dimostrazione della società, che è dalla mia parte, ma di certo so di avere delle responsabilità, so di dover ottenere dei risultati e di portare avanti un progetto di crescita che tutti dobbiamo avere, compresi calciatori e squadra. Il derby arriva in un momento giusto e sono molto fiducioso perché ho rivisto buone cose anche nell'ultima partita dover avremmo meritato molto di più. Il cammino intrapreso è quello giusto e bisogna avere comprensione e un pizzico di serenità in più. Cosa posso dire a chi non ha mai giocato un derby? Siamo ancora pochi e aspettiamo il ritorno dei vari nazionali, contro l'Inter sarà una partita particolare e credo ci vogliano cuore, testa e freddezza oltre alla giusta freddezza. Metteremo in campo questa caratteristica nel modo migliore".
Sull’inizio di campionato e sulle speranze in vista dell’Inter
"Non so se sarà il derby di Bonaventura e Suso ma oggi posso dire di sì perché siamo ancora pochi… Da domani dovrò valutare alcune situazioni, loro comunque sono due giocatori importanti da cui mi aspetto moltissimo. Non dico altro per non dare altri vantaggi a Luciano Spalletti. Più di una volta, parlando con Mirabelli, abbiamo detto che speravamo di partire bene perché dopo tanti cambi ci vuole anche un pizzico di fortuna. Oggi possiamo dire che non abbiamo avuto fortuna e ci auguriamo di averla poi, sappiamo che possiamo fare di più ma il processo di cambiamento e rinnovamento comporta anche alti e bassi. Questo non ci deve rendere felici né creare un alibi ma dobbiamo fare di più e lo faremo. Il derby può essere un bivio così come tante altre gare nell'arco di un anno. Mi aspetto una prestazione convincente sulla falsariga dell'ultima gara giocata alla pari contro una squadra molto forte. Spero che il risultato poi sia diverso e che i ragazzi riescano a mettere una maggiore sana cattiveria negli ultimi 30 metri di campo".
Su Champions e sulle parole di Berlusconi
"Questo Milan è da Champions? Io credo che abbiamo le potenzialità per poterci arrivare, dobbiamo avere l'ossessione di poterci arrivare, alla lunga questa squadra è destinata a raggiungere questi traguardi". Infine una curiosità dopo le parole di Berlusconi: "Il presidente ha il diritto di esprimere tutte le proprie idee, quello che ha detto va contestualizzato ma da parte mia c'è sempre il massimo ascolto, per lui e per altri. E’ ovvio che io debba avere autonomia nelle scelte sempre perché per fare questo mestiere serve divertirsi, altrimenti non lo farei. Mi piace ascoltare i consigli e poi elaborarli, quelli dell'anno scorso non mi piacevano molto ma li ho comunque ascoltati ed elaborati, quindi non c'è nessun tipo di polemica. Io faccio al meglio il mio lavoro che è la mia passione".