Serie A, in che condizioni tornano i nazionali delle big

Serie A

Valerio Spinella

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Dai duelli in Nazionale tra compagni (André Silva contro Rodriguez, Insigne contro Hysaj), alle sfide reiterate (Dzeko ritrova Mertens), passando per le "gite" di Dybala e Fazio e la sfortunata avventura di El Shaarawy. Facciamo il punto post-sosta, verso l'ottava giornata di campionato

La Serie A torna alla grande dopo la pausa che ha sancito le Nazionali che prenderanno parte al Mondiale di Russia (o che ci proveranno, attraverso gli spareggi). Sfiora il centinaio il numero di giocatori del nostro campionato che sono stati convocati dai rispettivi ct: non tutti sono scesi in campo, alcuni hanno sostenuto un doppio impegno e altri si sono rigenerati trovando il sorriso. Un gol con la maglia del proprio Paese o la gioia per aver ottenuto il pass per la Russia può compensare anche il temuto jet lag. Proviamo a fare il punto prendendo in esame i tre big match dell'8^ giornata di Serie A più una bonus track: la sfida tra Samp e Atalanta, visto che ormai anche i bergamaschi sono una multinazionale da cui attingono parecchi ct.

 

JUVENTUS-LAZIO


Massimiliano Allegri è l'allenatore che ha "prestato" il numero più alto di giocatori alle Nazionali impegnate in questi giorni di Qualificazioni Mondiali e amichevoli internazionali. In particolare, i sudamericani torneranno in Italia nella giornata di giovedì (arrivo previsto nel tardo pomeriggio). Ma vediamo come hanno risposto alla chiamata dei rispettivi ct, cercando di fare il punto sul chilometraggio (in campo e in aereo) e sull'umore.

Buffon, Chiellini, Barzagli e Rugani vengono dal doppio impegno con la Nazionale: gli ultimi due si sono divisi la gara con la Macedonia ma non sono scesi in campo in Albania.
Alex Sandro è reduce dal 3-0 della Seleçao al Cile: in campo per l’intera durata del match. Anche Bentancur, in Uruguay-Bolivia, ha preso parte al successo della Celeste giocando tutti e 90 i minuti.
Dybala non è stato impiegato né contro il Perù né contro l’Ecuador. La sua ultima prestazione ufficiale resta quella, amarissima, contro l’Atalanta macchiata dal rigore sbagliato. Il colombiano Cuadrado l’ha giocata tutta contro il Perù: qualificazione al Mondiale ottenuta per lui.
Blaise Matuidi (suo il gol partita contro la Bulgaria nel primo dei due impegni della Francia) non si è risparmiato nemmeno a Parigi, giocandola tutta contro la Bielorussia.
Mandzukic, in gol contro la Finlandia, sembrava acciaccato ma ha giocato anche in Ucraina (sostituito da Rog al 90’). Bernardeschi si è visto negli ultimi 25’ contro la Macedonia ma a Scutari non è entrato in campo.

Simone Inzaghi, sotto questo punto di vista, è stato più fortunato. Milinkovic-Savic non è stato chiamato dalla Serbia e Strakosha era rimasto a casa per un affaticamento muscolare (in ogni caso avrebbe fatto il secondo di Berisha). Gli azzurri Ciro Immobile e Parolo sono state due certezze per Ventura: in campo nei 180’ contro Macedonia e Albania. Murgia, schierato da Di Biagio nell’amichevole dell’Under 21 contro il Marocco, si è visto annullare un gol regolare al 7’.
Marusic, convocato dal Montenegro, contro la Polonia è rimasto in panchina. Infine Lulic: 90’ in campo contro il Belgio (3-4), non impiegato in Estonia.

ROMA-NAPOLI

All'Olimpico i giallorossi di Eusebio Di Francesco ospitano il Napoli in una sfida che ripropone il duello Dzeko-Mertens già visto in Bosnia-Belgio.
Iniziamo a fare il punto sui padroni di casa: tra i più spremuti c'è Kolarov, 180 minuti in pochi giorni con la sua Serbia, macinando decine di chilometri contro Austria e Georgia.
Lunga la distanza percorsa da Federico Fazio (partito dalla capitale per raggiungere prima Buenos Aires e poi Quito), ma impiegato per una manciata di secondi. Contro l'Ecuador Fazio è entrato in campo all’89° e si è goduto il successo. Morale alto e gambe fresche, ma i festeggiamenti e il jet lag potrebbero farsi sentire. Anche per questo motivo, Di Francesco sembra orientato ad affidarsi a Juan Jesus per far coppia con Manolas. Il greco ha giocato contro Cipro ma non contro Gibilterra. La sua Nazionale parteciperà al sorteggio di Zurigo del 17 ottobre e potrebbe essere l'avversaria dell'Italia agli spareggi.
Il messicano Hector Moreno l’ha giocata tutta contro Trinidad e Tobago (ammonito), ma non è stato impiegato contro Honduras. Allison ha fatto da riserva a Ederson, che ha mantenuto inviolata la porta della Seleçao a La Paz e poi in casa contro il Cile.
Torniamo nel Vecchio Continente: El Shaarawy in Albania si è solo sporcato gli scarpini, subentrando a Insigne al 90’. Eppure torna a Roma con un problema all'adduttore che lo costringe a saltare la sfida dell'Olimpico.
Edin Dzeko invece torna con due ore di campo sulle gambe: lotta contro il Belgio ma la sua Bosnia perde 4-3 in casa. A Tallin, senza speranze di andare al Mondiale, entra al 65’ e serve l’assist per il gol del 2-1.

Sarri, che soffre particolarmente il "dolce sequestro" dei suoi giocatori da parte dei ct mondiali, non si può essere perso la prestazione di Hysaj, titolare sia nella trasferta spagnola che nella sfida di Scutari contro Insigne. Maksimovic si è tenuto in allenamento giocando contro la Georgia: è stato anche ammonito. Chiriches titolare contro la Danimarca, dove i romeni hanno pareggiato 1-1.
La Polonia di Zielinski andrà ai Mondiali: Piotr ha giocato 90’ contro il Montenegro ma con Sarri avrà il solito dubbio: a Roma farà il turista o avrà una chance di giocare?
Callejon, tenuto in panchina ad Alicante contro l’Albania, è entrato per l’ultimo quarto d’ora in Israele.
Pausa amara per Hamsik: la sua Slovacchia ha battuto 3-0 Malta ma non andrà al Mondiale.
Per Mertens un tempo in Bosnia (i primi 44 minuti) e passerella nella ripresa di Belgio-Cipro (entra per Batshuay a 56’, ma stranamente non trova il gol). Sarà affamato.

INTER-MILAN

Il derby di Milano può essere letto come la sfida tra i croati Perisic e Kalinic (il primo titolare contro la Finlandia, gara in cui si è infortunato Brozovic, mentre il rossonero non era convocato e sta facendo di tutto per recuperare); ma può anche essere visto come la sfida tra i portoghesi Joao Mario e André Silva, uniti nella gioia per la conquista mondiale.

Vediamo chi ha destato le attenzioni di Spalletti: Skriniar in campo per 90’ contro Malta, per lui anche un assist. Candreva torna da eroe dalla trasferta albanese, a cui hanno partecipato per 90 minuti anche Gagliardini ed EderMiranda titolare nel 3-0 della Seleçao sul Cile. Icardi (tenuto in panca contro il Perù) a Quito è entrato al 76’ per sostituire Benedetto e ha sfiorato il primo gol con l’albiceleste. Morale a mille per la qualificazione dell’Argentina nella notte magica di Messi, con cui ha giocato per un quarto d’ora. Vecino titolare con l’Uruguay nel 4-2 sulla Bolivia. A Lisbona Joao Mario ha propiziato l'autogol della Svizzera, spalancando le porte della Russia al Portogallo.

Montella ha dovuto seguire parecchie sette Nazionali diverse (otto, contando l'Under 21), ma alla fine dei conti può dirsi soddisfatto per il bilancio. 
Bonucci a Scutari ha fatto il suo: 90 minuti in campo senza subire gol. Donnarumma ha fatto da accompagnatore, Kessié in campo dal primo all’ultimo minuto contro il Mali (0-0). Biglia, ammonito contro l’Ecuador, ha sulle gambe anche il drammatico match della Bombonera, pareggiato col Perù 0-0. Ma raggiunto l’obiettivo Mondiale, le fatiche si dimezzano.
Il paraguayano Gustavo Gomez sarà nervoso: contro il Venezuela è stato espulso ed è fuori dal Mondiale. In cambio, Montella riaccoglie Cutrone e Calabria protagonisti nel successo dell’Under 21 sul Marocco: un’amichevole che ha confermato lo stato di grazia del giovane bomber rossonero, che in occasione del suo gol ha sfruttato un assist del compagno.
Ma attenzione, anche André Silva è caldo: ha segnato il gol del 2-0 sia contro Andorra che contro la Svizzera del compagno Rodriguez (al termine del match di Lisbona sono stati riportati a casa da Mirabelli). L'attaccante portoghese, attore protagonista della qualificazione dei lusitani al Mondiale di Russia, spera di esserlo anche nel derby.

SAMPDORIA-ATALANTA

Anche la sfida tra Giampaolo e Gasperini manda in campo diversi Nazionali che sono stati protagonisti in questi giorni: partiamo dai padroni di casa.

71’ per Duvan Zapata, presente nell’XI iniziale e uscito sul risultato di 1-0 per i Cafeteros, a cui è bastato l’1-1 col Perù per staccare il pass per la Russia.

Berisha ha preso 3 gol in Spagna e uno in casa da Candreva (ce lo ricordiamo bene). Cristante è stato scelto da Ventura per l'ultimo quarto d’ora contro la Macedonia, non impiegato in Albania. Spinazzola, in panchina a Torino contro la Macedonia, ha giocato 90’ in Albania. Ilicic reduce dal 2-2 casalingo contro la Scozia. Papu Gomez in campo a Buenos Aires contro il Perù ma non nella notte in cui Messi ha spazzato via l’Ecuador. O meglio, in campo ci è entrato a fine partita per i festeggiamenti.

🎶 por qué los jugadores me van a demostrar... que salen a ganar, quieren salir campeón ... 🎶 🇦🇷❤️

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