Sampdoria, Giampaolo: "Riscattiamo Udine, Viviano ancora out"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria
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L'allenatore dei blucerchiati ha presentato la gara di domani, contro l'Atalanta: "Gomez l'ho allenato a Catania, è un giocatore che può determinare. La sconfitta di Udine è stato un passo indietro. Zapata, Quagliarella e Caprari sono tre titolari, ma ne giocheranno due"

Riscattare il tonfo di Udine: è questo l’obiettivo della Sampdoria di Marco Giampaolo. L’allenatore ha parlato nel corso della conferenza stampa della vigilia: domani i blucerchiati affronteranno l’Atalanta. “Quella di domani dal punto di vista tecnico si inquadra come una gara difficile contro un avversario difficile. I bergamaschi in questo momento stanno gestendo bene il doppio impegno, sono una squadra collaudata. C'è grande rispetto e noi abbiamo lavorato bene in funzione di questa partita, speriamo di aver fatto le cose per bene, poi andrà al campo l'ultimo responso. Alla formazione io penso il sabato sera, è chiaro che mi faccio un'idea sullo sviluppo del lavoro settimanale: lo schieramento lo penso, ma tiro le somme il sabato sera e qualche dubbio dietro te lo porti sempre. In linea di massima ho già idea chi far giocare, ma qualche ritocco ci può stare” ha esordito Giampaolo.

Viviano ancora out

“Viviano? Non è tra i convocati, Linetty si è allenato sempre, è a disposizione. Se giocherà domani lui o Verre? Uno parte e uno non parte, ma penso che domani giocheranno entrambe: è già un cambio. Perché domani sarà una partita difficile sul piano fisico, sarà spigolosa: l'Atalanta è una gara che tecnicamente gioca nell'uno contro uno, quella è una sostituzione che farà parte della gara. Zapata? L'ho visto recuperato anche moralmente, gli ho detto che in quindici giorni gli è cambiata la vita perché è stato convocato in nazionale, non si aspettava magari neanche di giocare e invece è stato impiegato nella sfida decisiva. Vive un gran momento a livello psicofisico. Se si può sfruttare questo momento? Non faccio questo tipo di valutazione. Zapata è un titolare, Quagliarella è un titolare e Caprari è un titolare: due dei tre giocano. Ferrari? Io penso che la continuità di rendimento fisico e mentale negli allenamenti nel lungo e medio periodo paghi” ha proseguito l’allenatore.

Cambio di approccio

La sconfitta con l’Udinese darà il là ad alcuni cambiamenti: “La partita di Udine va riscattata nell'approccio, nella determinazione. Va riscattata perché quella è una sconfitta che non avremo mai dovuto maturare. La sconfitta di Udine è stato un passo indietro”. Ilicic era a un passo dal trasferimento alla Samp, poi saltato: “Io sono innamorato dei giocatori che alleno, non di quelli che potevo avere o non ho. Domani per Gasperini è un derby? Lui di derby ne ha giocati tanti e quando torna a Marassi lo sente ancora. L'allenatore non si discute, le qualità e le capacità non si discutono. Essendo un allenatore che ne ha giocati tanti è chiaro che la nostra tifoseria lo veda come un pre-derby”.

Da Kownacki a Gomez

Giampaolo si è espresso così su Kownacki: “Sul ragazzo mi sono espresso più volte. Si farà perché ha la determinazione giusta, ha l'atteggiamento giusto per migliorare. Quando tira tira in porta, calcia per far male, non è un esteta della conclusione. Deve migliorare, ma è giovane: é un calciatore sul quale la società ha investito ed è convinta che nel medio periodo raccoglierà”. L’allenatore ritroverà Alejandro Gomez da avversario: “L’ho allenato per primo qui in Italia. Era arrivato con la fame giusta. La convocazione in nazionale argentina è pesante, significa che devi avere dei connotati. E' forte, è un giocatore che sa determinare. Gioca in una squadra che ha qualità, spirito, è forte fisicamente. E' forte nell'uno contro uno, nelle palle inattive. Non pareggi 2-2 con la Juve per caso, è una squadra forte e che ha fatto il salto di qualità. Adesso è vicina alle squadre più blasonate, noi dobbiamo fare una partita completa sotto ogni punto di vista. Sarà una partita tecnica, siamo chiamati a mettere in campo una prestazione maiuscola”.