Un giocatore, una storia: ecco tutti i segreti della Lazio di Simone Inzaghi

Serie A
La Lazio in festa dopo la vittoria con la Juve

Ogni giocatore biancoleste ha una storia da raccontare: da Strakosha a Murgia, da de Vrij a Immobile. Fino a quel Luis Alberto rigenerato. Ecco perché la Lazio è l'esempio di come l'importante sia crederci sempre

“From zero to hero”. La storia della Lazio in quattro parole. Perché per molti è andata proprio così: alcuni presi a zero, da svincolati o comunque a poco; altri ancora rivitalizzati dalla “cura Inzaghi” dopo un periodo negativo. La Lazio batte la Juve per 2-1 e la raggiunge al secondo posto: 19 punti, una Supercoppa già in bacheca e il sogno Champions League: “Teniamo i piedi per terra”. Il monito di Inzaghi, il leitmotiv della Lazio. Come quello dei suoi giocatori, che adesso sognano in grande. Ognuno con una sua storia, ognuno con qualcosa da raccontare. Uno per uno ai raggi. Perché il gruppo è la vera forza di questa Lazio rivelazione di stagione.

THOMAS STRAKOSHA

Acquistato per 75mila euro

Valore di mercato: 4,5 milioni

A Salerno veniva fischiato, fino a pochi mesi fa viveva a Formello e ai tempi della Primavera arrivava al campo prima dei magazzinieri "per migliorare". Strakosha è una bella storia di calcio perché è arrivata col lavoro e il sacrificio. Con l’impegno. “Non mollare mai, crederci sempre”. Questo il suo motto. Tare l'ha sempre fatto, Thomas arrivò a Formello grazie a lui e all’amicizia con il padre, leggenda d’Albania. Ruolo? Portiere. Strakosha segue le sue orme, Inzaghi sorride. Da quell’esordio a San Siro contro il Milan non è più uscito dal campo. Oggi para un rigore a Dybala e diventa l’idolo dei tifosi: “Non mollare mai, crederci sempre”. Strakosha docet.

BASTOS

Acquistato per 6,5 milioni
Valore di mercato: 8 milioni

Quando vede la Juve si trasforma: esordio da applausi un anno fa all’Olimpico, partita da incorniciare all’Allianz nel 2-1. Centrale su cui Inzaghi può sempre contare. Infortuni a parte (era reduce da una lesione di primo grado al bicipite femorale). Arrivò da sconosciuto dopo l’esperienza in Russia: “Bastos chi?”. Oggi lo conoscono tutti. Soprattutto gli avversari.

STEFAN DE VRIJ

Acquistato per 8,5 milioni
Valore di mercato: 27 milioni

Il contratto scade a giugno e i colloqui per il rinnovo sono già iniziati. Assist dell’olandese: “Qui sto benissimo!”. Lotito&Tare hanno già la proposta sul tavolo. Titolarissimo, senza quei problemi fisici di troppo sarebbe perfetto. Qualità, eleganza, senso della posizione, leadership. Inzaghi prega affinché stia sempre bene. Toccategli tutto, ma non Stefan de Vrij. Inamovibile anche in Nazionale, classe '92 arrivato dopo il Mondiale del 2014. Da lì, garanzia difensiva a cui piace leggere e migliorarsi giorno dopo giorno. Magari con un piatto di gnocchi al sugo: "I miei preferiti". Piace a mezza Europa, soprattutto alla Juventus. Ma per Lotito è incedibile…

STEFAN RADU

Acquistato per 6,5 milioni
Valore di mercato: 6 milioni

Radu non ha prezzo, non è sul mercato e due anni fa ha rinnovato a vita con la Lazio. 2020. Leader e anima di uno spogliatoio che non può farne a meno. Da centrale a terzino sinistro. Ora “esterno” nella difesa a 3. Ancora poche gare ed entrerà nella top 10 dei giocatori più presenti della Lazio (è a 284 partite ufficiali). Ha vinto tutti i trofei dell’era Lotito. Amuleto.

ADAM MARUSIC

Acquistato per 6,5 milioni
Valore di mercato: 6,5 milioni

Arrivò in estate da signor nessuno: “Ma chi abbiamo preso?”. Investimento di 6 milioni e mezzo dall’Oostende. Poi Auronzo, gli esordi e il gol contro il Verona. Grazie all’infortunio di Basta si è preso la fascia per non lasciarla più, 4 assist nelle ultime 4 e tanta cosa: “La sua migliore qualità”. Pendolino di fascia che non si ferma mai, anche se deve ancora migliorare.

SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC

 

Acquistato per 10 milioni
Valore di mercato: 50 milioni

Lotito&Tare giurano di aver rifiutato un’offerta da 70 milioni: “Non si vende, è incedibile”. L’agente ribadisce e gli fa eco: “Sta bene alla Lazio e vuole vincere”. Sensazione: a giugno – se dovesse continuare così – si scatenerà un’asta milionaria. La Juve osserva e studia. Milinkovic segna e sogna, è uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Qualità e quantità. E pensare che Inzaghi, nelle prime 7 gare della sua gestione, non l’aveva mai impiegato...

LUCAS LEIVA

Acquistato per 7 milioni
Valore di mercato: 7 milioni

“Biglia > Leiva”. Un paragone che alla Lazio hanno fatto in molti. “Il brasiliano non è un regista, non ha qualità, non è adatto a sostituire Biglia”. Il tempo ha fatto il suo. Come le prestazioni. E Leiva – zitto zitto – si è preso il centrocampo della Lazio come se fosse lì da un paio d’anni. Regista, metronomo e uomo in più. La sua esperienza col Liverpool si fa sentire, al suo addio l’hanno salutato come se fosse un eroe. Indizi che fanno un prova: Inzaghi non ci rinuncia mai.

MARCO PAROLO

Acquistato per 5,5 milioni
Valore di mercato: 7 milioni

Il vice-capitano è sempre lì, nel mezzo. “Una vita da mediano” con “garra” e “cazzimma”. Parolo, da 3 anni, è il titolare a centrocampo. Un motorino instancabile, sia della Lazio che dell’Italia. Inzaghi l’ha elevato a uomo-squadra, nei momenti più difficili si fa sentire. Prezioso.

SENAD LULIC

Acquistato per 5 milioni
Valore di mercato: 7 milioni

Capitan Lulic, solo questo. L’uomo del 26 maggio e del gol alla Roma, l’uomo che ogni allenatore tiene in campo e fa giocare, nonostante la mancanza di piedi da fantasista e lo spunto dell'esterno. E’ alla Lazio dal 2011, ha segnato 24 reti in 239 gare e tutti l'hanno sempre schierato titolare. Duttile ed eclettico, quest’anno si è stabilizzato da esterno a tutta fascia. A volte sbaglia alcuni passaggi elementari, altre volte fa arrabbiare pure Inzaghi. Ma alla fine resta lì. L’esempio di come serva anche l’equilibrio. Al netto dello Show. Essenziale. 

LUIS ALBERTO

Acquistato per 5 milioni
Valore di mercato: 10 milioni

A febbraio stava per smettere, a marzo non giocava mai. Ora? Guai a toglierlo. Oro della Lazio, di Inzaghi e pure della Spagna, che ha già inoltrato una pre-convocazione. Regista, trequartista, seconda punta dietro Immobile. Il ruolo più adatto. Luis Alberto è la vera rivelazione della Lazio: 11 partite, 3 gol e 4 assist. Dopo Strakosha, è il giocatore che ha giocato più partite. Revitalizzato dalla “cura Lazio” ad Auronzo di Cadore: “E’ un nostro nuovo acquisto”. Intuizione di Tare, gioiello da plusvalenza e del futuro. Provate a toglierlo.

CIRO IMMOBILE

Acquistato per 8,5 milioni
Valore di mercato: 25 milioni

“Ciro, ci pensi tu?”. Sempre. 15 gol in 11 partite con la Lazio, altra doppietta alla Juventus. Immobile è davvero “on fire” coi suoi biancocelesti. Scartato dal Siviglia, voluto da Inzaghi: “Lo ringrazio ogni giorno, sono qui grazie a lui”. Adesso è l’oro dei biancocelesti e della Nazionale. In Europa, soltanto Falcao ha segnato più di lui. Né Messi, né Cristiano Ronaldo. Roba da star. Cecchino infallibile. E pensare che la Juve lo fece esordire in Serie A e poi lo mandò via…

ALESSANDRO MURGIA

Prodotto del vivaio
Valore di mercato: 6 milioni

Con la Juve non ha giocato ma il gol in Supercoppa basta e avanza: piattone semplice e trofeo. La storia di Murgia riassume quella di Inzaghi e della Lazio: se il "suo" mister non l'avesse portato insieme a lui probabilmente non sarebbe qui. Centrocampista modeno, perno del nuovo ciclo dell'Under 21 di Di Biagio. 4 gol con la Lazio in 24 partite. Da piccolo rifiutò la Roma, se non gli davano la numero 10 metteva il muso. Personalità e coraggio, talento in ascesa.

LUIZ FELIPE RAMOS

Acquistato per 500mila euro
Valore di mercato: 1 milione

Dalla D brasiliana (!) alla Serie A, passando per Salerno. Luiz Felipe arriva alla Lazio in punta di piedi e veste subito granata, dove segna un gol all'esordio contro il Benevento. Inzaghi l'ha valuto sia ad Auronzo che nel ritiro in Austria. Risultato? "Va bene, lo teniamo". Per i compagni è già un idolo, tutti lo sostengono e tutti lo acclamano. Lui, classe '97, ha ripagato la fiducia di Inzaghi con 3 presenze in A e 2 in Europa League. Cinque gettoni, una bella storia.

Grande vittoria continuiamo così ragazzi ⚪️🔵🦅 @marco_rosi_photographer

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Gli altri: da Lukaku a Wallace. Aspettando Anderson...

Ora è fuori per infortunio, ma l'importanza di Wallace è essenziale per Inzaghi. Dopo l'errore nel derby d'andata dell'anno scorso, Inzaghi gli ha continuato a dare fiducia. Ottimi risultati. Stesso discorso per Jordan Lukaku (anche lui out per problemi fisici): l'assist in Supercoppa resterà impresso nella storia, lui continua a correre risultato sempre uno dei migliori. Motorino di fascia sinitra, anche se deve ancora migliorare in fase difensiva. Altri? Luca Crecco, richiamato dal prestito all'Avellino e tenuto in rosa (poi escluso per far posto a Mauricio). L'anno scorso ha segnato anche il primo gol in Serie A. Poi Patric, Guerrieri, Di Gennaro, Caicedo, Vargic, quel Nani dalla buona qualità, i giovani Jordao e Pedro Neto (non ancora impiegati). Anche Basta, l'ultimo a mollare (ora fermo per una lesione di secondo grado). Fino a Simone Palombi, che dopo l'esperienza con la Ternana ha pure esordito in Serie A da titolare (contro la Spal). Infine... Felipe Anderson: il brasiliano è fermo dal 30 luglio per problemi all'inguine. Inzaghi lo sta aspettando: "Non vedo l'ora di riaverlo a disposizione". La Lazio pure. Vuole essere protagonista e tornare il Felipe dei bei tempi. Manca sempre meno.