Bellinazzo: "Il Milan ha bisogno di vincere per avere solidità economica"
Serie AL'editorialista de Il Sole 24Ore ha spiegato la situazione economica del Milan, che ha in agenda due appuntamenti fondamentali, con UEFA ed investitori. Per questo, c'è bisogno di risultati quanto prima
Il clima è tutt’altro che sereno in casa Milan. Le pressioni su Vincenzo Montella aumentano, dopo il pareggio maturato ieri contro l’AEK Atene in Europa League. L’impressione è che ormai ogni partita senza risultato positivo possa essere uno snodo cruciale per il futuro dell’allenatore sulla panchina rossonera. Insomma, la dirigenza ha fretta di tornare ad alti livelli. E il discorso non è soltanto di tipo sportivo. “Nel caso specifico del Milan, l’aspetto sportivo e quello finanziario sono strettamente connessi” ha spiegato Marco Bellinazzo, editorialista de Il Sole 24Ore ospite a Sky Sport 24. “Il Milan ha due appuntamenti importantissimi. A novembre vedrà l’UEFA per negoziare il voluntary agreement, quindi un accordo volontario tra le parti. I rossoneri ammetteranno di essere ben fuori dai parametri, ma presenteranno un piano di sviluppo, con le previsioni dei crediti che matureranno da sponsor e introiti sportivi, in modo da avere sanzioni più basse e aggiornarsi con l’UEFA tra tre stagioni. Poi, in primavera, incontrerà il fondo Elliott, con cui ha un debito. Per cui, qualora non si riuscisse a rinvenire le finanze necessarie, bisognerebbe cercare un’altra banca che presti denaro ad interessi minori, in modo da liberarsi dal pegno con Elliott che scade a ottobre prossimo. Per questo il Milan deve seriamente lottare per la Champions ed essere a 12 punti dal quarto posto non va bene. Entro marzo-aprile bisognerebbe avere un rifinanziamento, quindi bisogna avere una buona posizione in classifica, perlomeno lottare in modo concreto. C’è fretta, perciò il futuro di Montella ha già questa importanza”.
Serve l’Europa che conta
Juventus, Roma e Napoli hanno già incassato tra i 14 e i 16 milioni di euro, al momento, dalla Champions League. Il Milan, che è in Europa League, non può vantare gli stessi ricavi dalle competizioni europee. “I premi sono più bassi, 300 mila euro a vittoria contro 1,5 milioni della Champions, ma comunque aiutano. I rossoneri hanno già ottenuto 3,4 milioni, che ovviamente non sono cifre che permettono di risanare bilanci. Dall’anno prossimo però si darà maggiore peso economico alle vittorie sul campo e al ranking, quindi continuare a vincere diventa fondamentale” ha concluso Bellinazzo.