Milan, Fassone: "Siamo in ritardo, ma ci rialzeremo. Montella ha la nostra fiducia"
Serie AL'ad rossonero fa chiarezza sul momento delicato della squadra: "Montella ha la nostra fiducia, ma siamo 5-6 punti indietro rispetto al nostro programma. Sono convinto che alla fine ce la faremo". Su Mirabelli: "Nessuna rottura col mister, siamo tutti dalla stessa parte. Bonucci? Paga la situazione generale"
Situazione delicata in casa Milan. Le tre sconfitte consecutive rimediate in campionato e lo 0-0 di Europa League contro l’AEK Atene hanno ridimensionato le potenzialità della squadra rossonera e ora Vincenzo Montella è dichiaratamente in bilico. Servirà una vittoria domenica contro il Genoa, per la classifica e per il morale di una squadra apparsa sottotono nelle ultime uscite. Di questa e di altre situazioni ha parlato l’amministratore del club, Marco Fassone, ai microfoni de La Stampa: “Nessuno aveva pensato che con una squadra così rinnovata non ci sarebbero stati problemi, ma di sicuro siamo indietro rispetto ai programmi”, ha detto. “Siamo indietro di 5-6 punti. L’obiettivo era tenere a corta gittata il quarto posto per tutto il girone di andata, assestarci e dare la scalata alla zona Champions nel ritorno. Chiaro che i margini di recupero ci sono, ma non possiamo più permetterci di sbagliare”. Su Montella: “È stato scelto da noi e ha tutta la nostra fiducia. A rischio esonero? Inutile ragionare sui se e sui ma, qui dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione per trovare una via di uscita. Manca la scintilla, il gol che fa invertire la rotta. Ma sono convinto che ce la faremo”.
"Siamo tutti a tempo. Bonucci? Sta pagando la situazione generale"
Giovedì sera il ds Mirabelli è stato duro proprio con Montella e la pressione sulla squadra è aumentata. “Se è la via giusta? Non è questione di pressione. Il Milan è stato costruito per ottenere certi risultati: non stanno arrivando e abbiamo il dovere di essere trasparenti con i nostri tifosi. Siamo tutti a tempo. Compreso il sottoscritto. Nel rapporto Mirabelli-Montella non si è strappato niente. Stiamo tutti dalla stessa parte”. Milan fischiato dopo lo 0-0 con l’AEK, Bonucci compreso. Sulla situazione del capitano rossonero Fassone fa chiarezza: “Ci sono persone contente quando togli loro delle responsabilità e altre che invece sono nate per averne. Bonucci appartiene alla seconda categoria. È vero, non sta rendendo per quello che è il suo valore. Ma anche lui sta pagando la situazione generale”. E la Champions è un obbligo… “Piano con la parola obbligo. La Champions è fondamentale per il nostro progetto: mancarla, però, non blocca i piani. Ritarderemo di un anno e troveremo il sistema di equilibrare la mancata entrata degli introiti Champions con la cessione di uno-due top player”.
"Vogliamo estinguere i debiti già in Primavera"
Milan che dovrà estinguere un grosso debito (303 milioni) entro ottobre 2018: “Il progetto, parlo per quello che riguarda il Milan, è di farlo in anticipo, già in primavera”, ha continuato Fassone. “Abbiamo sul tavolo svariate opzioni che stiamo valutando con attenzione. Diciamo che il fascicolo Milan è su molte scrivanie, per avere un percorso di rientro meno sfidante dell’attuale”. Che garantisce per la nuova proprietà: “Questo scetticismo è anche un po’ fastidioso, se fossimo in Inghilterra in pochi ci farebbero caso. Io dico solo che la proprietà quest’anno ha fatto un aumento di capitale di 49 milioni e non sono soldi prestati all’Ac Milan. E presto ne farà un altro. L’obiettivo è triennale, far crescere i ricavi e poi mettere sul mercato azionario, alla Borsa di Hong Kong, una fetta della società”. Sulla nuova proprietà dell’Inter: “Loro hanno un approccio commerciale diverso: sfruttare il proprio marchio e abbinarci quello dell’Inter. Il nostro lavoro partirà dal basso, un lavoro con gli istituti scolastici governativi compatibile con il modello didattico cinese".