La Juventus vince 6-2 a Udine in 10, risponde la Lazio: doppietta del "solito" Immobile col Cagliari. Milan bloccato in casa dal Genoa: Bonucci espulso dal var per una gomitata. Roma, Kolarov firma l'11^ vittoria di fila in trasferta (eguagliato il record dell'Inter 2006/07). Record negativo per il Benevento, ancora fermo a zero punti. Qui tutte le emozioni della 9^ giornata trasmesse da Sky Sport!
UDINESE-JUVENTUS 2-6
8' Perica (U), 14' aut. Samir (J), 20' Khedira (J), 48' Danilo (U), 52' Rugani (J), 58' e 87' Khedira (J), 91' Pjanic (J)
Grande prova di forza alla Dacia Arena della squadra di Allegri che vince 6-2 nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Mandzukic a metà del primo tempo. Udinese in vantaggio con Perica, poi una tripletta di Khedira, l'autogol di Samir e le reti di Rugani e Pjanic riportano alla vittoria i campioni d'Italia dopo un solo punto conquistato nelle ultime due partite. Juve a -3 dal Napoli e -1 dall'Inter
LAZIO-CAGLIARI 3-0
7' rig. e 40' Immobile, 59' Bastos
Nel posticipo della 9^ giornata di serie A la squadra di Inzaghi dimostra di esserci, batte il Cagliari e raggiunge la Juve al terzo posto in classifica. Immobile fa doppietta (13 gol in campionato), di Bastos la terza rete per la squadra di Inzaghi.
TORINO-ROMA 0-1
69' Kolarov (R)
La magnifica punizione di Kolarov regala 3 punti importanti alla Roma, che dimostra di saper vincere anche soffrendo. Per i giallorossi è record: undicesima vittoria consecutiva in trasferta in Serie A (eguagliato il primato dell’Inter della stagione 2007-2008).
MILAN-GENOA 0-0
A San Siro i rossoneri strappano un pari al Genoa giocando 65 minuti con l'uomo in meno. L'espulsione di Bonucci (gomitata a Rosi) condiziona una partita che la squadra di Montella prova comunque a vincere. Il capitano del Milan salterà la sfida con la Juve
CHIEVO-VERONA 3-2
6' Verde (V), 23' e 30' su rig. Inglese (C), 55' rig. Pazzini (V), 73' Pellissier (C)
Spettacolare derby a Verona: la squadra di Pecchia si porta in vantaggio con Verde dopo appena 6 minuti di gioco, ma viene rimontata dalla doppietta di Inglese. Hellas che resta in dieci uomini per l'espulsione di Bruno Zuculini ma la riacciuffa dal dischetto con Pazzini. Poi il gol vittoria di Pellissier
BENEVENTO-FIORENTINA 0-3
18' Benassi (F), 47' Babacar (F), 65' rig. Thereau (F)
Gioia Fiorentina, delusione Benevento: si può riassumere così la partita tra giallorossi e viola al Vigorito. La squadra di Pioli vince senza particolari problemi per 3-0 e si proietta in avanti in classifica; sempre più difficile, invece, la situazione per Baroni: Benevento fermo a zero punti, sempre più ultimo e lontano cinque lunghezze dalla zona salvezza. Nonostante un avvio di gara equilibrato, la Fiorentina la sblocca subito al 18’: Benassi, che non segnava da gennaio, sfrutta bene il lavoro in area di Simeone e batte Brignoli da pochi metri. La reazione giallorossa - clamoroso, al 36’, il palo di Cataldi - porta a un nulla di fatto e allora gli ospiti ne approfittano, chiudendo il match nei primi secondi del secondo tempo. Fuori Simeone, dentro Babacar: al senegalese, ottimamente servito da Veretout, ci vuole un minuto per fare 2-0. Al 63’ la squadra di Pioli dilaga definitivamente, facendo crollare anche gli ultimi tentativi di resistenza del Benevento: Brignoli atterra ancora Babacar in area e dal dischetto Cyril Thereau non sbaglia: 3-0.
ATALANTA-BOLOGNA 1-0
71' Cornelius (A)
Fatica europea dimenticata, l’Atalanta risponde presente anche in campionato. E lo fa contro il temibile Bologna, tra le squadre più in forma di questo inizio di stagione. Nerazzurri - ora a 12 punti in classifica - senza Papu Gomez e appannati in più situazioni, ma alla fine vincenti. A risolvere la gara ci ha pensato uno dei nuovissimi di Gasperini, ovvero Cornelius, che sta crescendo di settimana in settimana. Equilibrato il primo tempo, con pochi squilli da entrambe le parti, se non nel finale: al 35’ clamoroso errore da due passi di Petagna; al 45’ contropiede sprecato sul più bello da Verdi, incapace di servire con precisione l’assist a Rodrigo Palacio. L’ingresso nella seconda frazione del centravanti danese spariglia però le carte: dopo il tap-in fallito da Spinazzola al 53’, ci pensa proprio l’ex Copenhagen a cambiare la partita: servito da Freuler, al 71’ Cornelius batte da pochi metri Mirante. 1-0 meritato per i nerazzurri, capaci nel secondo tempo di mettere in più occasioni pressione alla difesa bolognese. La reazione degli ospiti non si concretizza, la situazione anzi si complica: l’espulsione all’80’ di Gonzalez affossa definitivamente le ambizioni di pareggio della squadra di Donadoni, che dopo quattro partite torna a perdere in campionato.
SPAL-SASSUOLO 0-1
1' Politano (S)
Il Sassuolo torna a vincere in campionato, seppur con grande fatica. Può tirare un sospiro di sollievo Christian Bucchi, che riesce a superare il complicato esame SPAL, utile a mantenere salda la propria panchina. Il vantaggio nei primissimi minuti di partita, firmato da Politano, sembrava poter presagire tutt’altra gara: invece i neroverdi si sono complicati la vita in più occasioni, prestando il fianco al rientro della squadra di Semplici, colpevole di non aver sfruttato le chiare chance avute durante tutti i 90’. A sprecare gran parte delle opportunità per il Sassuolo Domenico Berardi, due volte vicino al gol nel primo tempo e reo di aver sbagliato il rigore (parato da Gomis, ndr) per sigillare la partita, all’80’. Nonostante i momenti di sofferenza, però, il Sassuolo vince e torna a respirare in classifica: 8 i punti per i neroverdi, attualmente tredicesimi. La SPAL resta invece a 5, penultima davanti al Benevento.
Giocate sabato
SAMPDORIA-CROTONE 5-0
3' Ferrari, 12' rig. Quagliarella, 39' Caprari, 71' Linetty, 76' Kownacki
La Samp mette il turbo. La quarta vittoria casalinga di fila, per i blucerchiati, arriva superando un avversario che si presentava forte dell’imbattibilità nelle ultime tre partite di campionato, il Crotone.
NAPOLI-INTER 0-0
Al San Paolo finisce 0-0 il big match della nona giornata. Grande protagonista della serata Handanovic che salva sui ripetuti tentativi della formazione di Sarri. Inter pericolosa con Borja e Icardi. Il Napoli resta a +2 sui nerazzurri