Fiorentina-Torino, Pioli: "I granata non sono in crisi. Babacar titolare? Dimostri di essere il migliore"

Serie A

Dare seguito alle ultime due vittorie consecutive in campionato e continuare nell’inseguimento alle zone alte della classifica: questo l’obiettivo della Fiorentina, che nel turno infrasettimanale se la vedrà con il Torino, reduce da soli due punti nelle ultime quattro gare di campionato. Match da affrontare con la giusta mentalità secondo l’allenatore viola Stefano Pioli, che in conferenza stampa ha presentato così la sfida alla squadra di Mihajlovic.

Le buone prestazioni dell’ultimo periodo hanno trovato anche il riscontro del campo: momento più che positivo per la Fiorentina, reduce da due vittorie consecutive in campionato e vogliosa di proseguire nel cammino intrapreso già dalla sfida del turno infrasettimanale contro il Torino. Match delicato quello con i granata di Mihajlovic, in cerca di riscatto dopo aver collezionato due soli punti nelle ultime quattro gare: nessuna crisi però secondo Stefano Pioli, che in conferenza stampa ha presentato la gara del Franchi: "Al Torino manca Belotti, che è un giocatore importantissimo, ma è difficile parlare di crisi – ha detto l’allenatore della Fiorentina -. Quella di Mihajlovic è una squadra con giocatori di qualità, la seconda per numero di dribbling in Serie A. Sono costruiti per competere per l’Europa, per questo arriveranno al Franchi con grandi motivazioni. Senza dubbio, però, anche noi saremo motivatissimi. E’ uno scontro diretto? Entrambe abbiamo 13 punti in classifica, ma siamo soltanto all’inizio della stagione. Quella contro il Toro per noi è certamente una partita importante perché vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni e ai nostri risultati. La formazione? Oggi ci alleniamo, domani c’è la rifinitura: soltanto dopo farò le mie scelte".  

In classifica ci mancano 3 punti. Babacar? Dimostri di essere il migliore

Per Pioli poi un’analisi di questo avvio di stagione, prima di un giudizio su alcuni singoli, su tutti Babacar. "Siamo ancora all’inizio della stagione, ma le nostre prestazioni sono in crecendo. Possiamo giocare un calcio ancora più preciso – ha aggiunto l’allenatore viola -, perché a volte abbiamo fatto degli errori che non si possono verificare considerando l’ottimo tasso tecnico dei nostri giocatori. In classifica posso dire che in questo momento ci mancano 3 punti. Ma è inutile pensarci adesso, una prima valutazione la farò alla sosta invernale. Simeone? Sta facendo bene, nessun problema. Nell’ultima gara l’ho sostituito perché lo avrei voluto più brillante in alcune situazioni. E chi è entrato ha fatto bene, non mi riferisco solo a Babacar che ha preso il suo posto. E proprio Babacar ha sfruttato l’occasione che gli ho concesso molto meglio delle altre volte. Per essere il titolare, però, deve dimostrare di essere più forte dei suoi compagni. Deve continuare così per mettermi in difficoltà. Voleva tirare il rigore? Non è successo niente di grave, il rigorista è Thereau e le cose sono chiare. Non credo si debba portare avanti questo discorso”. Chiusura su Chiesa: “Nell’ultima gara l’ho sostituito soltanto perché volevo premiare Lo Faso, che sta facendo molto bene – ha concluso Pioli -. In più perché la partita ormai era chiusa e ho iniziato a pensare anche alle prossime gare".